Nuove regole per le banche europee a sostegno della crescita
Durante la sessione plenaria a Strasburgo il Parlamento europeo ha approvato un
pacchetto di riforme che introduce nuove regole per le banche europee. Questo pacchetto, il più completo adottato finora, dovrebbe anche stimolare la crescita, rendendo più facile la concessione da parte delle banche di prestiti alle piccole e medie imprese, a sostegno dell’economia reale. Il pacchetto fissa un tetto per i bonus erogati ai manager delle banche, la cui retribuzione dovrà prevedere un limite pari allo stipendio di base elevabile al massimo di due volte.
Secondo le nuove regole, le banche europee saranno tenute a mettere da parte almeno l’8% del capitale e prevedere:
- una “riserva di conservazione del capitale” (capital conservation buffer) per assorbire le perdite e proteggere il proprio patrimonio;
- una “riserva di capitale anticiclica” per garantire che in tempi di crescita economica si possa accumulare una base di capitale sufficiente per consentire una fornitura stabile di credito in periodi di stress.
Per una maggiore trasparenza, la normativa richiede che le banche rivelino tutti gli utili realizzati, le tasse versate e le sovvenzioni ricevute paese per paese, così come il fatturato e il numero di dipendenti. Dal 2014, questi dati devono essere segnalati alla Commissione
europea e, dal 2015, resi pubblici.
Le banche saranno sotto il controllo delle autorità competenti degli Stati membri, in collaborazione con l’Autorità bancaria europea (EBA), i cui poteri di vigilanza saranno ampliati.
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