

Cosa serve per affondare il nostro portabandiera: l'Alta Moda?
Tra Web e carta la lotta è dura, quando c'è il più piccolo sottile Note Book tascabile, già in giro tra internauti, cosa serve tutto ciò?
L'Alta Moda (Alta Roma), se andiamo a cercare nei maggiore motori di ricerca non si trova il loro sito, ma troviamo altri soggetti legati al circuito di Alta Moda.
Dove è finito?Tutto sul web il futuro?La carta non c'è. Se un navigatore vuole stampare su carta è libero, ma a giudizio del mondo, l' “Alta Roma”,dichiarano che hanno dei problemi con il web, richiedendo la carta.
Ma loro lo sanno che c'è la libertà.... via Web. In quanti ci saranno tra buyers e stampa?
Oppure vogliono affondare questo piccolo carrozzone,L'ALTA MODA” che per il mondo, è il nostro portabandiera! Il commercio con l'estero, forse tra l'aeroporto Malpensa e Leonardo da Vinci(comune di Fiumicino),qualche disguido tra gli enti? Vecchia diatriba!?
Facciamo un giro nel sito, notiamo una cosa particolare, se si accredita il giornale e/o qualcosa altro non si ha diritto ad essere accreditate alle sfilate evento presso le case di moda, DUMQUE MI PONGO UNA DOMANDA , COSA SERVE ALTA ROMA?.......
La via è facile e semplice con i stilisti. Aprono le porte. Per il loro business/marketing, ma loro sono forti,anche da soli!!!!
Serve a qualcuno i servizi di Alta Roma?
Ad esempio in Germania qualche tempo addietro vi è stata una settimana di moda all'interno di un aeroporto e nel circuito vi sono stati oltre 90.000 visitatori del mondo...una favola? O realta?
Forse l'Alta Moda si deve trasferire?
Ora parliamo di Moda...
by PATRIZIA PIERBATTISTA
E MIRELLA PIERBATTISTA

RAFFAELLA CURIEL: OMAGGIO A ROMA!
ROMA CHE SORRIDE. DOLCE. AFFETTUOSA, LUCENTE, ALLEGRA...AMICA!
IL RITORNO AL LUSTRO DI ROMA DELLA CASA DI MODA MILANESE RAFFAELLA CURIEL CHE IN UN ALBERGO DI ROMA HOTEL INGHILTERRA, NEL CUORE DI ROMA, INVITA ALCUNE GIORNALISTE PER UN PICCOLA PRESENTAZIONE DEI SUOI MODELLI, TUTTO ACCOMPAGNATO INSIEME A SUA FIGLIA GIGLIOLA E IL SUO CAGNOLINO BIANCO.
PRESENTI ALCUNI MODELLI.
I SUOI ABITI VENGONO ISPIRATI DALLE PASSEGGIATE FATTE A ROMA NELLA VILLA BORGHESE E NEI PALAZZI OCRA.
RAFFAELLA CURIEL DICHIARA APERTAMENTE IL SUO AMORE PER LA CITTA' ETERNA CON I SUOI COLORI E LA SUA FORZA E DELICATEZZA, RINGRAZIANDO LA SUA CITTA' ROMA, IDEALE DOVE TROVO' L'AMORE.
LA SUA COLAZIONE CONFERENZA STAMPA A SUCCITATO UNA EMOZIONE PRESENTANDO I SUOI MODELLI, CHE HANNO SFILATO A ROMA CAMPIDOGLIO.
QUEST'ULTIMO E' STATO UN REGALO DEL COMITATO ALTA ROMA ALTA MODA CHE DOPO UN ANNO INTERO DI PREGHIERE A CERCATO DI FAR TORNARE LA VERA ALTA MODA A ROMA, ANCHE SE LA CASA CURIEL E' DI MILANO...GRAZIE ALLE LORO LUSINGHE COME UNA AMANTE CHE E' SEMPRE DESIDEROSA DI FAR SI CHE TUTTI LA IDOLANO.
QUESTA E' RAFFAELLA CURIEL HAUTE COUTURE PRIMAVERA ESTATE 2010.
by PATRIZIA PIERBATTISTA
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COLORI E LINEE...ALTA MODA: ROMA
Emozioni, creatività, determinazione, fascino, passione. IL viaggio inizia... con un personaggio internazionale nato in Libano con tutto il suo stile tra l'Europa e il medio oriente..La moda è la cultura e la pittura tra contaminazioni, rinnovamento e tocchi.
Questa è la Collezione Haute Couture P/E 2010 Tony Ward.
Picasso, Caravaggio, Schifano, Sironi, Botero, Tatari,ect tutti questi artisti dei colori prende ispirazione lo stilista libanese che acquisisce le pennellate e la follia nella mente degli artisti.
Il colore predominante è l'arancione che riscalda l'ambiente e i pensieri positivi, forse per scacciare la crisi economica che sfiora tutti.
Il gioco libero del design dei colori e delle nuance con la loro asimmetria geometriche, con abiti corti e lunghi..con ciò Tony Ward lascia fuori il grigiore della sobrietà ad un arcobaleno di toni arancioni...
Le sue muse sono le Hollywoodiane Whitney Houston, Mariah Carey, Suzy Amis, Kayla Ewell, Kristin Chenoweth, indossando i suoi capi sul red carpet Golden Globes di Los Angeles, scegliendo di indossare abiti artistici Tony Ward.
Figlio d'arte, da oltre dieci anni nel filmamento dell'alta moda internazionale,muovendosi nell'ambito, iniziando dalla stessa famiglia da cui nasce e poi a Parigi con altre case del fashion come Gianfranco Ferrè da Christian Dior, Karl Lagerfeld alla Maison Chloè. Nel 2007 apre una show room a Mosca, e vestendo le donne delle casa Arabe nel medio oriente...

GIANNI SERRA COUTURE: tutto il contrario di tutto....
L'AZZARDO DELLE MISCELE...
Abiti che celano over sotto ...maglioni e giacche!
Le pieghe sono i must della stagione con le giacche e le gonne e camicie...insomma tutto!
Colori sintetizzati: nero assoluto o bianco abbacinante si mescolano al grigio e a cenni
impercettibili di arancio vivo.
L’accessorio essenziale per verticalizzare la silhouette e accentuare la femminilità nonfemminile
della collezione sono calzature in suede, tronchetti e decolletè, realizzate per la sfilata da Gianna
Meliani.
Il panno morbido contr.asta con spalmati rigidi. Il cotone da camiceria si contrappone al lattice
FRAGILE: SARA LANZI!
È di scena una stella del filmamento italiano nell'alta moda di Roma, SARA LANZI.
Il nero e il bianco con anche una gradazione del grigio...segue nel buio come un film di pollack, una scena surreale con un'atmosfera da grand ballo, ma vuota...
SARA LANZI il suo modo del design, sono architetture in miniatura che usano un basico, discosto da crolli decorativi. L’immagine finale è determinata senza esser rigida. Laddove la spontaneità del movimento interviene sempre a scomporre il quadro.
È nella sua verde regione, Umbria, e la sua città che si ispira. Dove parte per viaggiare...la sua prima sfilata è stata a Parigi con il prét à porter.
Rientra in Italia con il concorso per giovani talenti a Roma, per Alta Roma ‘who’s on next’, promossa da Vogue Italia e Alta Roma (comune di roma ed altri enti).
By Patrizia Pierbattista
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