SAPORI DEA TUSCIA
SPIRITS OF TUSCIA
LA BOTTEGA DEL CACIO
VITERBO
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By Patrizia Pierbattista
redazione.thewogue.net@gmail.com
Foto by Linda Eyes Studiopr/TheWogue.net
Cosa significa la parola sapore?
[sa-pó-re] ant., dial. savore
s.m. (pl. -ri)
Sensazione, più o meno gradevole, provocata dal contatto di sostanze, spec. commestibili, con gli organi del gusto: un s. forte, amaro, sgradevole, piccante, nauseabondo, dolce, buono, cattivo.
Estens. Qualità delle sostanze che provocano tale sensazione: mi piace il s. dei frutti esotici; questo cibo è senza s.; medicine dal s. di limone; dare s. alla minestra aggiungendo del sale.
Nella gastronomia al pl. Odori, erbe aromatiche impiegate in cucina per arricchire il gusto dei cibi.
Fig. Sfumatura di tono con cui si manifestano determinate sensazioni o sentimenti: le sue parole avevano un s. amaro; un'atmosfera di s. romantico
Ass. Capacità di suscitare interesse, di incuriosire, di piacere: uno spettacolo senza s.; il rischio dà s. alla vita.
La qualità gustabile, cioè che si conosce e si distingue col gusto [Latino: sapor].
Il sapore è il gusto che qualcosa ha. Se una gelateria offre 50 gusti, ognuno di loro avrà un sapore diverso. Il sapore può essere regolato aggiungendo il sale, oppure qualche spezia proveniente dal lontano Oriente. Il sapore è una componente importantissima per stabilire se un cibo è commestibile o meno.
“Non c'è uomo che non possa bere o mangiare, ma sono in pochi in grado di capire che cosa abbia sapore.” Confucio;
“I Sapori semplici danno lo stesso piacere dei più raffinati, l'acqua e un pezzo di pane fanno il piacere più pieno a chi ne manca.” Epicuro.
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Fin qui un po’ di nozioni della parola importante che vogliamo introdurvi per carpire la vita quotidiana, di noi tutti, quando usciamo, giochiamo, viviamo, lavoriamo ect. Insomma il sapore della vita è naturale e di relax. Qui lo facciamo attraverso lo sguardo, i profumi, i sapori tutto ciò che porta a noi i sapori della campagna e della natura. Il latte. Il formaggio e tanto altro.
Lo spirito pionieristico del popolo della Tuscia. È la gente che la completa e la vive. Anche se in questo periodo è molto duro sia nel passato recente con il Lockdown che ora con una semilibertà di viaggio e spostamenti. In fin dei conti forse il 2020 è stato e sarà ricordato come l’anno horibilis per tutto il mondo con questa pandemia de Covid 19 dove dietro il nostro parlare e sapore e spirito c’è e ci sarà la paura. Una formula rassicurante per un economia ricca interna fare circolare la moneta all'interno del nostro paese, Italia.
In un contesto dove troviamo un prezioso scrigno come la città medioevale, all’alto Lazio nella terra della Tuscia, Viterbo. Troviamo una gemma all'interno delle mura ciclopiche dell’anno 1200, della nostra artigianalità del food &beverage, una piccola bottega dove si percepisce odori della nostra terra, Italia.
La Bottega del Cacio - L'Antica Latteria – dove potreste trovare oltre 70 tipi di formaggio anche di varie zone d’Italia. Produzione di Yogurt, gastronomia, Stagionatura di Parmigiano ed altri formaggi.
Ci accoglie Luana, addetta alla vendita, accompagnati dal più giovane dei titolari Stefano, assieme alla nonna, che ci osserva con entusiasmo di una giovane di oggi.
Come notate siamo sempre nel tempo della Pandemia, e il nostro giovane Stefano positivo riguardando il futuro ci dimostra che i giovani sono propositivi come lo è la sua nonna, dallo spirito pionieristico. Appena entrando si nota il bancone espositore con tanti prodotti tipici del nostro territorio nazionale, subito intravediamo una intera forma del Parmigiano Reggiano. La Luana ci informa dei vari tipi di formaggi esposti, da vera esperta da consigli ai clienti. Anche per i più esigenti, con specialità da combinare con formaggi, vino e marmellate, mostarde per i palati raffinati della città di Viterbo. Quest’ultima in questi ultimi anni sta crescendo nella modernità e curiosità. Però sempre con la paura di un muro di Gomma che lo vedono nella loro mente. Notiamo nella nostra incursione che i cittadini di Viterbo sono dei buongustai ed aperti alle varie iniziative di degustazione dei prodotti tipici italiani.
Ormai le mura di Viterbo sono aperte al mondo, o quasi, dove oggi è un periodo di attenzione per il COVID 19, noi italiani siamo alla conquista del nostro territorio nazionale con tutti i prodotti tipici della nostra storia e degli artigiani del “Food and Beverage” .
Alla scoperta dei sapori e dello spirito di libertà gli italiani dovrebbero scoprire e degustare in una cittadina da assaporare in tutti i suoi spazi, sia del commercio con le sue vie o centri commerciali o soprattutto angoli un invito agli italiani di tornare a scoprire Viterbo, capoluogo della Tuscia ,terra dei Etruschi, grandi artigiani conoscitori delle terre lontane per i commerci. Perché non fare un pit stop in un giardino con aperitivo-cena con i formaggi? Intanto si può osservare le mure.