NEWS! NEWS!Uscirà ogni 15 giorni il BlogZine famoso TheWogue.net con nuove notizie per i lettori più esigenti, sportivi ed amanti delle auto più famose! Più di tendenza! Per chi ama viaggiare e soggiornare negli hotel più alla moda! Senza guardare fronzoli! Per i Businessmen /woman, italiani e stranieri. Dalle alpi al mare della Sicilia, alle coste del Tirreno all' Adriatico. Letteratura! Recenzioni dei maggior autori e delle nuove leve di scrittori. La nuova Rivoluzione!
LA START-UP E SITO D'INFORMAZIONE A CARATTERE GRATUITO INTERNAZIONALE BLOGZINE NASCE NEL MADE IN ITALY DA UNA IDEA NEL 2008 DA PATRIZIA PIERBATTISTA & MIRELLA PIERBATTISTA & GIULIANA MATTEUCCI
GRANDLAND X PLUG IN HYBRID: OPEL DEMOCRATIZZA LA TECNOLOGIA. VIDEO INTERVISTA A THOMAS OVERHAUS
Thomas Overhaus.Direttore Programma LEV Opel.“Con #grandlandx HYbrid4 abbiamo un #prodotto assai convincente.
Si tratta di un #prodotto che risponde alla maggior parte delle necessità dei clienti.Monta infatti un gruppo motore-trasmissione sofisticato, estremamente sviluppato, che unisce il meglio del meglio.Ha un normale motore termico, con un propulsore molto avanzato, un Turbo 1.6 litri con Belt Generator Starter, un generatore che riavvia il motore in modo molto piacevole e morbido, poi abbiamo gli altri motori. Insieme al serbatoio da 34 litri questo sistema permette di avere eccellente autonomia e flessibilità, risolvendo così l’eventuale timore di restare bloccato di chi acquista un’auto elettrica.
CONTINUA CON LE NEWS AUTOMOTIVE...
D’altra parte questo #prodotto monta anche una motorizzazione elettrica, un motore anteriore e un motore posteriore, abbinati a una batteria agli ioni di litio da 13.2 kW che ci permette di offrire un’autonomia elettrica di 59 chilometri, più che sufficiente per oltre l’80% delle situazioni d’uso dei nostri clienti.
Se si vuole percorrere una distanza superiore, è ovviamente disponibile il motore benzina, che permette di cancellare la paura di restare bloccati. Con l’introduzione di #grandlandx HYbrid4 offriamo ai clienti anche due App.
C’è l’app MyOpel, una app molto comoda, che consente di controllare il livello di carica della batteria, e di farlo online, e anche di programmare la ricarica della batteria.
È inoltre possibile procedere in anticipo al condizionamento della vettura.
Significa che se si deve utilizzare l’auto in una giornata molto calda, o quando fa molto freddo, alla mattina, prima di avviare l’auto, è possibile procedere anticipatamente al condizionamento della vettura, per poi salire in un’auto dal clima piacevole.
L’altra App, che sarà molto importante per i nostri clienti, è l’app Free2Move di Groupe PSA.
Con questa App, il cliente può accedere subito a oltre 125.000 stazioni di ricarica, in tutta Europa.
Il numero di queste stazioni di ricarica aumenta ogni giorno. Si tratta naturalmente di un grande vantaggio per il cliente, con il piacevole effetto collaterale che pagare è semplicissimo. Il cliente riceve solo una fattura al mese.
In #opel ci siamo impegnati a mettere la #tecnologia a disposizione di tutti.
Lo slogan è: #opel democratizza la #tecnologia.
E anche: #opel diventa elettrica.
Leggera flessione a febbraio per i passaggi di proprietà delle automobili, che al netto delle minivolture (trasferimenti temporanei a nome del concessionario in attesa della rivendita al cliente finale) hanno registrato un decremento dello 0,9% a livello nazionale rispetto all’analogo mese del 2019. Per ogni 100 vetture nuove in Italia ne sono state vendute 176 di seconda mano nel mese di febbraio e altrettante nel primo bimestre dell’anno. Il bilancio mensile di febbraio, va tuttavia segnalato, evidenzia una netta divaricazione tra il trend dell’usato nelle regioni del Nord Italia (-1,9%) e in quelle del Centro (+2,1%) e del Sud e Isole (+2,6%).
Si conferma a febbraio il calo dei passaggi di proprietà delle auto a gasolio (-6,5% rispetto a febbraio 2019), registrato per la prima volta nel mese di gennaio, che hanno ulteriormente ridotto di circa tre punti percentuali la propria quota sul totale (dal 51,1% nel 2019 al 48,3% nel 2020). Discorso analogo per le minivolture: contrazione mensile del 5,9% per i diesel a fronte di una crescita dell’8% per le auto a benzina. Andamento positivo infine per il mercato delle auto usate ibride ed elettriche (pur trattandosi ancora di quote esigue che non arrivano all’1%): sestuplicati nel mese di febbraio i trasferimenti di auto ibride a gasolio (383 unità); in crescita del 49,5% i passaggi delle auto ibride a benzina (2.303 unità) e del 64,8% quelli di auto elettriche (145 unità).
In controtendenza rispetto alle quattro ruote il mercato dei motocicli di seconda mano: i passaggi di proprietà delle due ruote, al netto delle minivolture, hanno messo a bilancio a febbraio un incremento mensile del 10,6% .
Nei primi due mesi dell’anno è stata rilevata una diminuzione del 4% per le quattro ruote e del 2,8% per tutti i veicoli. Le due ruote hanno invece archiviato nel primo bimestre 2020 un aumento del 7,5%.
I dati sono riportati nell’ultimo bollettino mensile “Auto-Trend”, l’analisi statistica realizzata dall’Automobile Club d’Italia sui dati del PRA, consultabile sul sito www.aci.it
In lieve frenata a febbraio le radiazioni di autovetture, che hanno messo a segno una variazione mensile negativa dello 0,4%. Il tasso unitario di sostituzione a febbraio è stato pari a 0,89 (ogni 100 auto iscritte ne sono state radiate 89) e a 0,87 nei primi due mesi dell’anno. Bilancio positivo, al contrario, per le radiazioni di motocicli che hanno chiuso il mese di febbraio in crescita del 3,4% rispetto allo stesso mese del 2019.
Nel primo bimestre dell’anno le radiazioni hanno archiviato cali complessivi del 6,1% per le autovetture, del 5,6% per i motocicli e del 5,9% per tutti i veicoli.
RADIAZIONI E USATO A FEBBRAIO
RADIAZIONI
PASSAGGI DI PROPRIETA’ (*)
FEB ‘19
FEB ‘20
%
FEB ‘19
FEB ‘20
%
AUTO
133.028
132.480
-0,4
264.256
261.854
-0,9
MOTO
10.225
10.575
3,4
36.894
40.809
10,6
TUTTI I VEICOLI
157.737
157.747
0,0
337.503
338.944
0,4
Fonte: ACI – Automobile Club d’Italia (*) Al netto delle minivolture
CONFRONTO PRIME ISCRIZIONI–PASSAGGI AUTOVETTURE DIESEL E BENZINA
QUOTA DI MERCATO
VAR %
MENSILE
QUOTA DI MERCATO
VAR %
GEN-FEB
FEB ‘19
FEB ‘20
GEN-FEB ‘19
GEN-FEB ‘20
PRIME ISCRIZIONI
BENZINA
45,2%
47,6%
-4,7
45,0%
47,3%
-0,4
DIESEL
42,6%
33,3%
-29,3
42,0%
34,0%
-23,3
PASSAGGI AL NETTO MINIVOLTURE
BENZINA
35,6%
37,3%
3,7
35,3%
37,2%
0,5
DIESEL
51,1%
48,3%
-6,5
51,2%
48,5%
-9,1
MINIVOLTURE
BENZINA
28,9%
31,2%
8,0
29,5%
31,7%
6,9
DIESEL
60,8%
57,1%
-5,9
60,1%
56,6%
-6,3
Fonte: ACI – Automobile Club d’Italia
LE DONNE MUOVONO IL FUTURO
Le donne hanno un ruolo chiave nella progettazione della mobilità di domani
Connettività, assistenti vocali e sicurezza informatica, tra le aree in cui #seat vanta ingegneri ed esperte donne
Diversi studi evidenziano il legame tra le abitudini di guida e la maggiore consapevolezza ecologica delle donne e il loro ruolo nell'implementazione di vetture elettriche e car sharing
Raddoppiato il numero di ingegneri donna negli ultimi cinque anni in Paesi come il Regno Unito.
PERCHÉ LE VOLVO SONO “PIÙ SICURE PER TUTTI”, DONNE E UOMINI
Volvo Cars considera la diversità e l’inclusione aspetti fondamentali della sua cultura aziendale. Questi valori sono condivisi a tutti i livelli dell’Azienda e permeano tutte le attività svolte al suo interno. Il successo di Volvo Cars si fonda sulla forza e gli spunti acquisiti grazie all’interazione fra diverse culture, prospettive ed esperienze.
Questa mentalità caratterizza anche l’approccio alla sicurezza della Casa automobilistica ed è uno dei principali motivi per cui Volvo Cars è leader nella sicurezza automobilistica. Quando gli esperti in sicurezza della Casa lavorano per realizzare vetture che siano le più sicure possibile, puntano sempre a renderle ugualmente sicure per tutti, che si tratti di donne o di uomini, focalizzandosi sui gruppi maggiormente a rischio.
Non è una cosa ovvia come può sembrare. Le donne corrono maggiori rischi di riportare lesioni in un incidente d’auto. Ciò è dovuto a differenze intrinseche fra donne e uomini a livello anatomico e di forza fisica, ma anche al fatto che da sempre sono gli uomini che – come in molti altri ambiti – rappresentano lo ‘standard di riferimento’ per la sicurezza automobilistica, come si deduce dal fatto che molte Case automobilistiche continuano a progettare le loro #auto basandosi su crash test condotti esclusivamente con manichini che riproducono la corporatura di un maschio “medio”. Non Volvo Cars però.
Grazie a mezzo secolo di studi sulla sicurezza automobilistica basati su incidenti reali, Volvo Cars è riuscita a stabilire quali lesioni riportano in incidenti diversi gli uomini, le donne e i bambini e ha applicato queste informazioni alla progettazione e realizzazione dei dispositivi e sistemi di sicurezza delle sue #auto.
L’Azienda condivide le proprie conoscenze e competenze in materia anche con altri e ha alle spalle una lunga tradizione di stretta collaborazione con governi, enti regolatori e altri ricercatori finalizzata a rendere il traffico automobilistico più sicuro per tutti. .
“Sappiamo che è necessario considerare elementi quali il sesso, l’età, il peso e l’altezza per garantire maggiore sicurezza a tutti,” ha dichiarato #lottajakobsson, uno dei maggiori esperti in scurezza di Volvo Cars. “Per questo facciamo del nostro meglio per capire quali sono le cause alla base dei traumi e utilizziamo tali conoscenze per rendere le nostre automobili sicure, come dimostrano le numerose novità introdotte negli anni per garantire una maggiore sicurezza alle donne e agli uomini a bordo di una Volvo.”
Nel 1970 è stato istituito il Volvo Traffic Accident Research Team che, da allora, ha raccolto e analizzato dati su oltre 40.000 vetture e 70.000 passeggeri. Questo lavoro ha contribuito allo sviluppo di molti dei sistemi avanzati che si trovano oggi a bordo dei modelli Volvo. Si tratta di innovazioni come il sistema di protezione contro le lesioni da colpo di frusta WHIPS, il sistema di protezione laterale SIPS e l’airbag Inflatable Curtain, descritti di seguito:
Rispetto agli uomini, le donne sono maggiormente esposte al rischio del colpo di frusta. Le ragioni sono dovute alle differenze anatomiche e di forza fisica. Ma non su un sedile Volvo, grazie al nostro sistema di protezione dal colpo di frusta, WHIPS (Whiplash Protection System), che unisce un robusto sostegno per la testa a un design intelligente del sedile per proteggere sia la spina dorsale sia la testa. Dopo aver contribuito inizialmente a ridurre prevalentemente i traumi subiti dai passeggeri di sesso femminile a bordo di una Volvo dotata del sistema WHIPS, questa tecnologia ora garantisce una protezione dal rischio del colpo di frusta analoga per uomini e donne e ha dimezzato il rischio di lesioni a lungo termine rispetto ai modelli Volvo precedenti all’introduzione del sistema.
In un incidente automobilistico le donne hanno maggiore probabilità degli uomini di riportare traumi al torace a causa delle differenze anatomiche e della differente forza fisica. Per una protezione ottimale abbiamo migliorato costantemente la struttura dell’auto, le cinture di sicurezza e gli airbag laterali per minimizzare gli effetti degli impatti sugli occupanti. Il nostro sistema di protezione laterale SIPS (Side Impact Protection System) si basa su una struttura intelligente che aumenta la sicurezza nel suo complesso. Di fatto il SIPS, insieme agli airbag laterali, riduce di oltre il 50% i traumi gravi al torace per tutti i passeggeri rispetto ai modelli Volvo precedenti alla sua introduzione.
L’attenzione si è concentrata sulle donne anche durante lo sviluppo dell’airbag Inflatable Curtain (IC). La differenza di statura fra le persone rende l’airbag IC che copre l’intera superficie del finestrino una dotazione di sicurezza d’importanza critica, poiché fornisce una protezione essenziale della testa in caso d’impatto laterale. Insieme al SIPS e all’airbag laterale, l’airbag Inflatable Curtain riduce del 75% circa il rischio di traumi alla testa rispetto alle Volvo precedenti all’introduzione del SIPS. È stato il primo sistema di airbag a offrire maggior protezione sia per gli occupanti dei sedili anteriori sia per quelli dei sedili posteriori.
Per ampliare le conoscenze sulle conseguenze riportate dalle donne in gravidanza a seguito di un incidente d’auto, Volvo Cars ha realizzato il primo manichino virtuale per crash test al mondo che riproduce la corporatura di una donna incinta di corporatura media. Il modello computerizzato consente di studiare aree come quella del movimento dell’occupante e della protezione offerta da cintura di sicurezza e airbag alla donna e al feto.
Più di recente, i dati studiati da Volvo Cars hanno evidenziato l’importanza relativa di proteggere la parte bassa della schiena, o zona lombare, di tutti gli occupanti di un’auto, indipendentemente dal sesso e dalla corporatura. Ulteriori analisi e ricerche hanno portato la Casa automobilistica a focalizzarsi sulla complessità degli incidenti con uscita di carreggiata e delle lesioni conseguenti. La soluzione sviluppata sulla base di questi studi, introdotta inizialmente sulla XC90 ed ora estesa a tutti i modelli basati sulla SPA, consiste in un dispositivo di assorbimento dell’energia collocato all’interno dei sedili che va ben oltre i requisiti normativi imposti ai costruttori di #auto.
MYMI, PER I BIMBI IN AUTO: AL VIA I BONUS SICUREZZA PER L’ACQUISTO DEI DISPOSITIVI ANTI ABBANDONO E MULTE PRESTO IN ARRIVO. SIAMO PRONTI? BLUON FA IL PUNTO CON I GENITORI ITALIANI AL VOLANTE
Secondo una nuova indagine condotta da #bluon, la startup milanese che ha presentato ufficialmente pochi giorni fa il dispositivo anti abbandono bimbi in autoMyMi, nonostante il 93% dei genitori si dica interessato a usufruire degli incentivi, il 56% non possiede un account SPID e il 17% non sa neanche cosa sia.
Attualmente l’88% delle famiglie non si è ancora dotata di un dispositivo anti abbandono, ma il 71% sta valutando di farlo prima del 6 marzo.
Milano, 03 marzo 2020 – E’ parto l’ulmo countdown per i genitori automobilis con figli nella fascia d’età 0-4 anni, dopo l’avazione effeva delle procedure per richiedere i bonussicurezza per l’acquisto dei disposivi an abbandono e la data sempre più imminente del6 marzo, ovvero quando le sanzioni entreranno in vigore per chi viaggia senza le dovute “protezioni”. Come si stanno preparando le mamme e i papà italiani? Se da un lato la quasi totalità delle famiglie (l’83%) si dichiara a conoscenza degli incenvi messi a disposizione dal Governo, dall’altro molte di lororisultano ancora confuse sulle specifiche del bonus e poco informate sulla correa procedura per oenerlo. La startup innovava #bluon, che ha da poco lanciato sul mercato il disposivo an abbandono bimbi in auto MyMi, è tornata a distanza di un mese dall’ulma indagine divulgata ad analizzare la situazione. Come funziona l’ulizzo del bonus? Sebbene il 93% degli intervistasi dichiari interessato a usufruirne, solo poco più di un genitore su quaro (il 26%) ha i requisi per accedere al bonus:ben il 56%, infa, non è ancora in possesso di un account SPID (Sistema Pubblico di Identà Digitale), necessario per richiedere gli incenvi, e c’è un significavo 17% che non sa nemmeno di cosa si tra. Ancora, solo un quarto circa (il 26%) delle mamme e dei papà italiani dichiara di aver capito che il bonus è direo a ciascun bambino del nucleo familiare, mentre più della metà (55%)pensa erroneamente che il bonus valga per ogni disposivo acquistato, e altri ancora (17%)credono sia uno per ogni famiglia. Inoltre, se si ha ben chiaro a quanto ammon l’importo previsto (l’81% è a conoscenza del valore di 30 euro), un terzo ignora che se ha già acquistato il disposivo ha comunque dirio all’incenvo.
Rispeo delle regole: gli acquis last minute Nonostante manchino pochi giorni all’obbligo per le auto in “target” di circolare con a bordo i disposivi an abbandono, pena multe da 83 euro a 333 euro e decurtazione di 5 pun dalla patente in caso di recidiva,l’88% delle famiglie non ha ancora effeuato l’acquisto, ma il 71% si dice propenso a farlo prima del 6 marzo.
Come valutano i genitori italiani il provvedimento sicurezza e le sanzioni previste? Quasi la metà dei genitori (il 49%) giudica il decreto che prevede di adoare il disposivo an abbandono per i bimbi in auto una risposta concreta sul fronte sicurezza, rispeo al 22% che non ha ancora un’opinione a riguardo. In merito alle sanzioni - che saranno ave dal 6 marzo 2020 - le risposte si dividono: il35% riene i provvedimen corre e sufficien, rispeo al23% che li considera esagera e il 27%, secondo cui non bastanoper risolvere il problema.
"Abbiamo seguito con grande aenzione l’iter del decreto ministeriale n. 122/2019 sulla sicurezza dei bimbi in auto, giunto ormai alle sue fasi finali e applicave, informando i genitori e accompagnandoli passo passo in questo percorso rivoluzionario – ha dichiarato #pacosimone, Founder & CEO dibluon – Protezione, difesa, sono parole dominan più che mai in ques giorni, e MyMi, come i bracciale intelligen Semiperdo da noi progea, nasce per dare un aiuto concreto alle famiglie: due sillabe, abbreviavo di my minder, il mio ricordo, che significano sicurezza nell’auto per coloro che amiamo, in modo completo e innovavo, senza necessariamente dipendere dallo smartphone.”
Questo sito utilizza cookie tecnici propri e cookie di profilazione di terze parti. Proseguendo con la navigazione si intende aver accettato il loro uso OK :: Per +Info sui cookie