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UNA DONNA.
LEGGENDA...CULTURA...STORIA...
ED UN
FANTASMA?
BEATRICE CENCI
In un viaggio attraverso le storie di donne di vari tempi si sopraggiunge ad una storia quasi moderna ed allo stesso istante surreale. Il tutto succedeva nella Roma papalina. Con la presenza del Papa Clemente VIII uomo dalla indole buona e pia. La nobildonna Beatrice Cenci nacque 6 febbraio 1577 al di sopra del fiume Tevere , in un palazzo signorile dell'epoca, odierna piazza Cenci, a Roma. La madre Ersilia Santacroce, morì presto dopo alcuni anni nel mistero....Ma il Mistero si infittisce sempre di più vorremmo chiederci cosa usava la Principessa per il suo Corpo di tutti i giorni. Insomma si curava? Forse potremmo azzardare che usasse anche dei prodotti moderni di oggi per una donna misteriosa come il Balsamo Sunsilk Morbidi & Luminosi Spray. da come si evince da sotto il turbante, forse il suo look non era in ordine?
CONTINUA CON IL MISTERO.....
La giovane del età di 23 anni fu presa con la forza e fatta prigioniera, messa nelle galere di Castel Sant' Angelo dove comandava Alessandro Borgia, famiglia antagonista dei Cenci. Per la supremazia nel poter della chiesa, fu martoriata con catene e poi decapitata con la spada 11 settembre 1599, sul ponte di Castel Sant'angelo. Il motivo di questa sentenza di morte era che colpevole di aver ucciso il proprio padre, conte Francesco. Conosciuto come una persona violenta che l'avrebbe violentata e malmenata durante la sua giovane vita. Oggi si racconta che vaga in cerca di giustizia nel quartiere centrale della Castel Sant'Angelo. All'interno della Fortezza di Castel Sant'Angelo vi sarebbero oggetti di tortura dell'epoca, usati contro la nobildonna Cenci. Stupefacente ritrovamento di un pettine della donna con dei capelli. Che all'esame odierno del DNA risultano della nobildonna, tracce della famigliarità. Anche forse i suoi capelli erano fragili? ma potrebbe avere usato altri prodotti della linea Sunsilk morbidi & Luminosi Shampoo per esaltare la sua femminilità e bellezza di altri tempi, ma con uno stile del futuro.
Inoltre trovati oggetti come la chiave della cella dove era rinchiusa. Una lunga corda e delle catene. In questa cella, fonti storici, nel 1789 fu rinchiuso anche il conte Cagliostro, illusionista.
Nell'epoca moderna odierna è aperta il museo di Castel Sant Angelo dove sono esposti tutti i pezzi risalenti al 1500 come la spada del boia fu fabbricata in Germania, che fu' sostituita macchina per la decapitazione con la ghigliottina. Battezzata dal popolo familiarmente in due modi Loisette o Petite-Loise del Antoine Lois usata in Francia, Svizzera, Italia (famoso Mastro Titta a Roma ), Belgio ed in Germania. Inventata dal famoso Monsieur Dr Guillotin Joseph Ignace un francese.
Infine il potere di allora fece confiscare tutte le proprietà della famiglia. Il tutto venne effettuato dalla Camera Apostolica. Il patrimonio venduto per soli 91000 scudi, una cifra inferiore al suo valore reale. Nel 1798 durante la prima Repubblica Romana i soldati francesi, uomini al comando del generale Berthier fecero razzia e requisizioni anche della tomba di Beatrice. Impossessandosi del vassoio d'argento sul quale era deposta la testa della giovane. Nei secoli avvenire furono fatti sia libri per capire la storia e raccontarla ma nei tempi moderni né furono prese le gesti e la storia per farne vari film come quello 1969, 56, 26 ed tanti altri. E così fin ai giorni nostri e per le generazioni future potranno leggere e capire la storia di Donne che hanno sofferto in un mondo fatto di uomini al potere. Opppsss! Forse non solo nel passato remoto questo accadde, giusto? Oppss! il passato si trasforma nel presente per farvi una anteprima di prodotti che forse se ci fossero stati le Principesse come Cenci ed altre avrebbero desiderato come un gioiello, quindi perché no parlare anche con il fantasma che alleggia nel castello Santangelo di Roma non consigliarle un Balsamo per la sua chioma anche se nascosta da un turbante. Sunsilk Morbidi & Liminosi Balsamo. Grazie a Unilever. Ed Ufficio Stampa Barbara Fortunati.
By Giuliana Matteucci
lapostadiguliana@gmail.com
Foto fonte internet
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