UN MISTERO ANCORA A SCOPRIRE! UN COLD CASE! IL MOVIMENTO #METOO. IL RITORNO DELL1 novembre 2019 |
UN MISTERO ANCORA A SCOPRIRE! UN COLD CASE!
IL MOVIMENTO #METOO. IL RITORNO DELLE STREGHE!?
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PER DONAZIONI:IBAN IT65J0305801604100320249689 A CHEBANCA!By Giuliana Matteuccilapostadigiulian@gmail.comFoto Fonte InternetLo slogan degli anni settanta " le streghe sono tornate". Nel leggere molti giornali trovo una storia assai importante che mi ha preso il cuore.Così ho fatto assieme alle mie figlie una ricerca su Internet sulla storia complessa di questo Giallo, dove intrinseca con la nostra storia di donne moderne che dicono No. Tutto nasce nel 2006 iniziato da una apripista per il movimento nuovo, la giovane donna che denunciò le violenze e abusi sessuali contro le donne e uomini, attivista per i diritti civili del Bronx (New York) Tarana Burke.
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Il cold Case della Dalia Nera( Elisabeth Short, la prima vittima del crimine contro le donne che hanno dichiarato il "No"? Da almeno settant'anni vi è un mistero, era il 15 gennaio 1947 nel parco Leimert(Usa-California) fu ritrovato un corpo umano. Una ragazza di 22 anni, fu uccisa in un altro posto e trasportato lì. Come nei famosi Tvmovie (CSI, NCSI, Crimine Minds..) Fin dal primo momento gli inquirenti hanno capito che non si trattava della primaria scena del crimine. Ancora oggi è un Cold Case per la giustizia americana.
Il fatto successe negli Usa in California, questo è tra i più casi più antichi irrisolti della giustizia americana nella città di Los Angeles. La storia inizia con questo fatto di cronaca nera. Di una donna che passeggiava con la sua bambina lunga la strada della periferia di Los Angeles, città del cinema, mentre camminava ad un certo punto notava un strano manichino sdraiato in un fossato del ciglio della strada.
Ma avvicinandosi nota che non è un manichino ma un corpo di una giovane donna. Morta. Così si reca da una vicina casa e chiama la polizia. Avvertita la polizia dal telefono dei abitanti della casa vicina del ritrovamento del cadavere. La giovane donna nuda senza i seni, il suo corpo diviso in due tronchi. Pulito senzauna traccia di sangue sia sul corpo che intorno, con i cappelli tinti del sangue. Elisabetta Short ( nata 1924, deceduta 1947), nasceva a Boston da un infanzia difficile. Un padre che si finge morto con un suicidio finto, con l'auto vicino nel fiume, ma che poi lo stesso manda una lettera ala sua famiglia. La ragazza lo ritrova vicino a Los Angeles, ma che Elisabeth corre da lui. Ma lui il padre ritrovato non la vuole perché lei non gli pulisce casa,insomma non gli serve a nulla. Vorrebbe entrare nel mondo del cinema aspirando ad essere una attrice. Ma la vita gli riserva altro, cerca l'amore, lavoro ma niente da fare. il giorno il suo co 15 gennaio 1947 viene ritrovato un corpo tagliato a metà, torturata, pulito dal sangue fu il caso più efferato dell'epoca.
La giovane bellissima Short, mora, occhi azzurri, pelle di porcellana. Furono ascoltati migliaia di testimonianze, si presentarono molte persone che si autodenunciavano dell'omicidio. Il rapporto della polizia scentifica e del medico legale, non ci fu, ma le indagine dopo due anni un detective venne a sapere di un chirurgo malato di neurodegenerativa, che con le sue conoscenze da medico, e famoso per gli aborti clandestini delle attrici. -Vittime anche esse delle violenze dei produttori o dei registi, fu messo tra gli elenchi dei possibili omicida.
Oggi grazie al movimento #Metoo, nato dalle prime rivelazioni delle attrici di oggi, possiamo comprendere molti delitti commessi negli anni addietro. Tanti furono le ipotesi dell'omicidio, il movente inesistente, la scena primaria dell'omicidio, la sua cronologia della vita, troppi indizi e pseudo colpevoli. Sperando che un giorno qualcuno della famiglia del Killer voglia o possa parlarne per fare concludere questa drammatica storia di una giovane donna che voleva essere solo una attrice o qualsiasi cosa desiderase ma hanno bloccato il suo cammino verso una vita serena. Buon Ponte!
Per concludere questa agghiangente storia di crime vorremmo dare un senso al significato di questo sistema della Polizia sia italiana che internazionale. Cosa sono le scene del crimine! Essa comprende l'area nella quale sono recuperate la maggior parte di elementi rinvenuti dalla polizia (generalmente la polizia scientifica) oppure dagliscienziati forensi. La scena del crimine può tuttavia anche non essere il luogo in cui è stato commesso il crimine. Ci sono diversi tipi di scena del crimine. L'area viene generalmente delimitata con un nastro segnaletico posto lungo i confini del perimetro per limitare l'accesso ai soli addetti sul luogo del crimine. Viene fatto per conservare le prove del delitto.La scena del crimine può essere un posto qualsiasi, sia al chiuso che all'aperto, ad esempio esterni, interni, e mezzi di trasporto. Ogni tipo di scena del crimine, insieme alla natura del crimine commesso (rapina, uccisione, stupro, ecc.) richiede procedure di indagine differenti. Le scene del crimine esterne sono le più difficili sulle quali indagare. L'esposizione agli agenti naturali come pioggia, vento o calore, così come all'attività degli animali, contaminano la scena del crimine e portano alla distruzione delle prove. Le scene del crimine interne hanno molte meno possibilità di essere contaminate a causa della mancata esposizione agli agenti atmosferici. Qui di solito la contaminazione avviene a causa delle persone. Le scene del crimine su mezzi di trasporto si hanno generalmente in situazioni di rapina o furto d'auto.Vengono scattate foto di tutte le prove prima che qualcosa venga toccato, mosso o analizzato. Generalmente dei marcatori numerati vengono posizionati vicino ad ogni prova per permettere l'organizzazione degli indizi. Fare uno schizzo della scena del crimine è anche una forma di documentazione. Questo permette di prendere appunti così come di misurare le distanze ed altre informazioni che potrebbero non essere facilmente dedotte da una fotografia. Gli investigatori accerteranno la posizione delle prove e di tutti gli altri oggetti nella stanza. Lo schizzo viene di solito disegnato guardando dall'alto, che può anche essere utile come tutte le altre attività a ricavare elementi di prova.Le prove vengono raccolte in due modi: con l'analisi degli elementi rinvenuti sul posto e con l'interrogatorio delle persone presenti sul posto o che possano comunque fornire elementi utili alle indagini. Le prove possono essere degli oggetti e delle tracce lasciate dal colpevole. Tutte le prove forensi vengono imbustate separatamente per evitare ogni contaminazione. La polizia scientifica usa diversi strumenti e tecniche. La raccolta delle impronte digitali per mezzo della polvere magnetica. Vengono raccolti il DNA, altri fluidi corporei e capelli per analizzarli in laboratorio. Impronte di scarpe e di pneumatici possono essere raccolte con del cemento dentale. Le apparecchiature elettroniche vengono sequestrate per essere esaminate da un tecnico esperto per cercare ulteriori prove. Anche i documenti presenti vengono raccolti per essere esaminati. Munizioni e armi vengono raccolte per fare confronti con le ferite e per esami balistici. Vengono scattate foto delle ferite da corpo contundente per fare confronti con eventuali armi usate. Ogni altra prova viene comunque raccolta. Generalmente vengono poi effettuati interrogatori sia dei testimoni che delle vittime per conoscere meglio i fatti e dare un ordine cronologico ai fatti. E tanto altro da capire per indagare e portare tutto il materiale provante fino ai giudici ed incastrare tutte le prove per accusare il colpevole del reato. E dare alla vittima un senso alla vita ed alla sua morte, in fin dei conti una giustizia per i morti ed i familiari delle vittime. |