THE WOGUE.NET: 2019 GENNAIO/FEBBRAIO LE CONFERENZE STAMPA & EVENTI3 febbraio 2019 |
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2019 GENNAIO/FEBBRAIO LE CONFERENZE STAMPA & EVENTI
PER DONAZIONI:IBAN IT65J0305801604100320249689 A CHEBANCA! By Patrizia Pierbattista
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Foto e video by Linda Eyes Giancarlo Casnati Studiopr/TheWogue.net
MILLE PIEDI... NELLA TENDENZA. 2019 ON THE FASHION ROMA
Cosa è il Millepiedi? Il "millepiedi" è un animale invertebrato che appartiene a una grandissima famiglia, quella degli "artropodi" (un simpatico gruppo di cui fanno parte crostacei, insetti, scorpioni e ragni) "tracheati" (che significa che respira per mezzo di trachee a forma di tubo). Le specie di millepiedi conosciute sono ben ottomila! Voi vi chiederete cosa centra tutto ciò? In fin dei conti per conoscere passo dopo passo il trend dell'economia italiana dobbiamo cogliere e rivolgere lo sguardo verso le attività produttive sia dei giovani imprenditori e quelli age. La moda durante le sfilate di Alta Roma che si è tenuto alla fine del mese di Gennaio 2019 presso un ex deposito Atac nella zona Prati Mazzini il Prati Bus District dove vi sono state eventi statici come il Showcase con i piccoli artigiani del fashion dagli accessori agli abiti in vari stili. Ma ora possiamo incamminarci verso gli eventi....
CONTINUA CON GLI EVENTI...
Quindi ecco alcuni scatti sia de Linda Eyes che di Patrizia Pierbattista e Mirella Pierbattista delle nostre incursione in questo eventi a detta di molti della vecchia guardia sia giornalisti che addetti tecnici l'organizzazione Alta Roma, non ha più il significato degli scorsi anni e purtropp forse si sta perdendo il vero fare Alta moda perchè vorrei ricordare che è stata sempre l'artecifice della moda internazionale la vera ed unica città che ha portato nel mondo è Roma la sua capitale. Non vorrei fare delle polemiche ma i rumors che si sono sentiti sia dietro le quinte che difronte è questa la tendenza!
ANGELIA AMI
Tra gli eventi internazionali di moda a Roma, ecco che nello scenario appare Angelia Ami, che introduce l'evoluzione nomade e nostalgici come dei vecchi film ed degli anni " 90 e dei giorni nostri. Il Riverside Drive, dove nasce e sviluppa a New York, evoca la Manhattan a cavallo tra gli anni Novanta e i giorni nostri. La collezione è ironica come animali che hanno millepelli e i mille piedi, dove icone della moda della società newyorchese da Carolyn Kennedy-Bassette, a Louise Melhado da Nina Grissom a Marella Agnelli, dove la sofisticata vita da scenario internazionale diventa di tendenza, ove tutti cercano l'unicità. Nella sfilata tenutasi a Roma si evince la ricercatezza dei capisaldi dei tessuti classici. Panni lana in marrone, beige e fantasia dei piedi de poule, velluti lisci e a coste, andando a notare durante la sfilata dei Outfit con colori dai toni arancioni con nappa e tessuti tecnici; Nell'osservare dalla nostra postazione nella sala del Pratibus District, ove si è tenuto evento, sedute tra i centinaia di ospiti, stampa specializzata e buyer, notiamo selezione dedicata agli abiti e alla comincerà alternata da satin di seta e disegni animalisti, stampati e riportati sciacquare. Poi gingham giapponesi accostati a nappe leggere e jersey di viscosa dove troviamo il grande ritorno del lilla con una scala di grigi marroni, beige e bianchi, chiari e delicati. Angelia Ami cerca una donna dal sé potenziale. Libera da schemi tradizionali. Espressione di sofisticazione dopo anni di ricerca per entrare nel mondo della moda italiana, Milano per il mercato internazionale. Stilista di formazione italiana, Angelia Corno porta il suo carattere rigoroso e al tempo stesso esplosivo in ogni progetto. Classe 1993, dimostra da subito idee chiare nel definire l’anima del suo brand, nato nel gennaio 2016 e oggi alla sua quarta collezione con l’Autunno Inverno 2018/19: nell’universo Angelia Ami, la bellezza è contemporanea ma ha anche un sapore vintage, come tutti gli armadi che contengono tanto capi attuali quanto alcuni vecchi pezzi di famiglia
Il nostro futuro di leadership nella moda è assicurato attraverso le scuole di moda italiane, come la nota accademia internazionale d'alta moda e d'arte del costume Koefia, nella sede istituzionale Alta Roma, presso Pratibus district. Hanno mostrato al mondo le loro idee del futuro nella moda. I giovani hanno mostrato ad un pubblico scelto, come buyers, giornalisti, influncer e blogger i loro 33 outfit nati dalla personale reinterpretazione degli spiriti ribelli degli anni settanta.
Dalle linee volutamente essenziale con qualche sprazzo di movimento delle ruches. Dai colori che diventano elemento essenziale e caratterizzanti. La nostra incursione nelle sfilate si notano il gioco del continuo rimando al vecchio per la presenza dei capi del guardaroba classico quali il cappotto, gonna lunga, le camicie, i pantaloni e tuta da lavoro. Con la vestibilità e dinamicità in prefetta sintonia con il nostro presente del 2019/2020. Tutti i outfit dagli accessori sono il frutto dell'incontro degli allievi dell'accademia con Riina Oun, creatrice internazionale dei guanti e docente alla Central Saint Martin School di Londra. Per quanto riguarda gli occhiali la Accademia Koefia si avvalsa della collaborazione di Tonino Codispoti, dell'ottica Vittoria Colonna, storico artigiano romano che da sempre collabora alla realizzazione dei costumi importanti dei film di produzioni italiani ed internazionali. Per Hair Stylist gli interpreti sono Spettinati di Giulio Spettinati. I tessuti classici e ricercati date dalle scelte dei studenti e professori, che cercano l'unicità ed il proporre al meglio i giovani al mondo dei management della moda.
Si ringrazia ufficio stampa Bianca Cimiotta Lami.
Altra nostra incursione nelle varie location per seguire i proponenti della futura moda, è stato un vero caccia al tesoro, come nella rinomata Via dello shopping in zona prati in via dei Gracchi dove in una boutique, si coglie una mela verde (mela verde) possiamo ipotizzare che da una mela verde acerba potrebbe nascerà una deliciusus, monomarca si aggirano con flut di vini frizzanti dei partecipanti come giornalisti, fotografi e musicisti che suona musica soft Tutti gli amici de Stella Tures.
Appena entriamo ci accoglie il loro a detto ufficio stampa. Ci fa vedere alcuni abiti che al primo sguardo notiamo una certa somiglianza dello stile povero tema della Couturier inglese Vivienne Westwood, icona della moda Pop. Che noi qualche anno fa era stata ospite nell'evento di Alta Roma, Camera Moda Roma. Dove aveva focalizzato con outfit dallao stile campagnolo con le mitiche grandi borse di paglia. Beh! qui ora nella boutique di Stella Tures abbiamo i "Spaventa passeri" (vedi foto) con balle di fieno in piena vista. Dei piccoli cadeau un sacchetto con la mela verde per noi giornalisti, blogger ed influencer nel centro città.
Un stile di campagna! Pubblicità per il bio! Aria pulita e tanto verde in una City metropolitana per una riqualificazione della nostra città Roma piena di rifiuti ed altro. Come si evince in vari tg e media.
Per il week fashion di Roma gennaio 2019 come da sempre il calendario della moda romana sin dagli d'oro dei mitici anni 60, e 90 grandi firme e giovani talenti era consuetudine di presentare outfit primavera /estate 2019. Invece oggi molti stilisti emergenti di moda italiana dal settore Pret à porter a pre-couture hanno presentato autunno/inverno per il 2019/20. Un subbuglio per noi! Ma comunque abbiamo avuto il piacere di constatare che qualcosa vi era di stile. Come l'emergente " Malo " azienda di maglieria che per rilanciare l'azienda ha scelto la passerella di Roma .Malo con materiali ha presentato un stile classico con linee dritte e semplice, con maglioni, pantaloni e cappotti e delle gigantesche sciarpe monocolore come se fossero degli accessori. Dai colori " Dhaka" e dai pattern geometrici per una ricerca dove lì concepire ben caldi come dal bianco e il viola al beige ed il marrone, le piume su lunghe gonne di calde lane di cammello, vigogna ed alpaca. Questi abiti per i viaggi ideali per la montagna piena di freddo sia in inverno che nell'altre stagioni, materiali di primo ordine come cachemire.
Italia. Roma la nostra incursione presso il ristorante la Tavernaccia di Patrizia e Paola Persiani eD al cuoco Giuseppe Ruzzetto, la lunga storia di questa realtà enogastronomica dove è sito nel quartiere Trastevere/Testaccio. Si intrecciano storie di Roma By night della movida romana sia antica che moderna.
Il ristorante nasce dal 1990 ma nella storia del passato era una hosteria e vendita al dettaglio del vino sciolto nelle notti. Come si usava fino agli anni settanta. Fin qui il nostro incontro per degustare i loro piatti tipici della Roma capitale, dal primo famoso chiamato Gricia, ed una papparella al cinghiale, per seguire un piatto di cotica ai fagioli e trippa alla romana piatti particolare del quinto quarto, che non molti non nè sono a conoscenza che la cucina povera di Roma ed oggi molto richiesta da molti ed infatti è quasi introvabile una parte della trippa la cosiddetta "Mille pelle o Centopelle " la parte più pregiata dell'intestino del mucca usata nelle più rinomate cucine dei lussosi ristoranti italiani.
Questo pranzo condito con un ottimo vino della casa, un prosciutto crudo umbro, dalla cordialità dei padroni di casa come Patrizia e Paola e Giuseppe sempre con un sorriso a tutti i commensali sia stranieri ed italiani.
Il locale capiente per almeno un centinaio di coperti, dai colori caldi ed accogliente e luminoso perché disposto ad angolo vicino alla caserma di una stazione dei carabinieri de Trastevere. Dove appena si entra si vede all'opera su di un bancone da lavoro con un tagliere per i prosciutti una delle titolari, Patrizia che con un coltello affilato prepara i piatti per antipasti come il pregiato prosciutto crudo della Regione UMBRIA. Alcuni piatti di contenimento per le verdure e grigliate e dietro di lei una piccola sala con il forno a legna dove si intravedono pani e focacce. Al lato destro subito dopo la porta di ingresso il bancone del bar, ed a sinistra della medesima porta di ingresso l serie di tavoli, e quando siamo entrati abbiamo notato molti tavoli occupati anche da turisti e nostri connazionali intenti a gustare i piatti della Tavernaccia. Dove la Paola passa tra i tavoli per portare le ordinazioni, sempre con un sorriso e affabilità. Dalla cucina si intravede il cuoco e l'aiutante, intento alle ordinazioni, ed ogni tanto addirittura uscire dalla cucina per salutare i commensali che siano nuovi o clienti. Appena sedute subito è arrivata la signora Paola, per prendere le ordinazioni, ma subito dopo di lei al nostro tavola è arrivato il cuoco marito della signora Patrizia, comproprietà e con simpatia ci ringrazia della nostra presenza, anche da parte della signora Patrizia ci saluta con allegria mentre sta affettando un prosciutto. Il cuoco ci annuncia il menù del giorno. Così facciamo le ordinazioni essendo molto tardi e avendo fretta perché siamo i piena giorni della moda e noi de THE WOGUE.NET BLOGZINE accreditati stampa presso ALTA ROMA, siamo stati presenti in alcuni eventi di moda. Appena scritto il nostro ordine passa in cucina per portare la Commenda in cucina e mettersi in opera. Appena alcuni minuti arrivano i piatti i due Gricie e una pappardelle al cinghiale in bianco. ( foto) più tardi arrivano i secondi (vedi foto) piatti della tradizione romana, rigorosamente fatti con prodotti locali della Regione Lazio e molti delle regioni confinanti come l'Umbria. Il nostro incontro presso la Tavernaccia è stata quando noi de THE WOGUE.NET BLOGZINE ospiti all'evento della conferenza stampa de Proloco Italia, con il pranzo presso il ristorante, abbiamo scoperto che quel ristorante era il preferito del a nostro nonno paterno Emilio Pierbattista, sarto di origine abruzzese , de Scurcola Marsicana, (Aquila), per uomo storico nel cuore di Roma, precisamente nel quartiere Ebraico ( ex ghetto) in zona Piazza Cenci, via Arenula. Ove teneva il suo Atelier di artigiano dell'eleganza, ancora oggi da 18 anni della sua morte molti lo ricordano con affetto e stima per il suo operato come sarto delle eleganza, bravo professionista e molti hanno ancora suoi completi in ottimo stato. Come i titolari del ristorante come la signora Patrizia che da bambina ha conosciuto il nostro nonno Emilio ed ha un caro ricordo di lui ,uomo dolce e umano e pieno di sorrisi per tutti. Infatti lui con molti amici andavano lì in quella che prima era una Osteria, e li che giocava a poker con amici, fra cui molti della comunità ebraica, peccato che negli n ci siano foto a ricordo di questi incontri la nel ritrovo, oggi denominata ristorante la Tavernaccia. Poi abbiamo fatto una scoperta che molti nostri parenti vicini sono spesso a mangiare in questo rinomato ristorante tipico romanesco, insomma una vera pubblicità di ottimo location, cucina e accoglienza da parte dei titolari, un ottimo ancora loro favore.Grazie da parte della famiglia Pierbattista e per le sue parole di affetto per il nostro Nonno Emilio Pierbattista, detto tra la gente" Emilio il sarto" e dalle sue prime nipoti Pierbattista Patrizia e Mirella Pierbattista.
Nella location de Prati bus district in viale Angelico, 52 00195, Roma, durante l'evento de "ALTA ROMA", dove venivano canalizzate le sinergie delle aziende italiane ed internazionali di fashion. Dei tessuti ed accessori all'interno di uno spazio espositivo denominato Showcase Roma.
Il progetto ideato e realizzato in collaborazione con ITA Italian Trade Agency - I.C.E Agenzia per la promozione all'estero e l'esternalizzazione delle imprese italiane e Alta Roma. Dedicato a brand e designer indipendenti. Una piattaforma nata per potenziare la visibilità e celebrare le future generazioni della creatività italiana, il "Made in Italy" da presentare alla stampa specializzata, operatori de trade e buyer nazionale ed internazionali provenienti dai mercati più strategici e dinamici.
Un work in progress che per sottolineare il senso del mercato per il cambiamento ed innovazione delle tendenze, in ogni edizione di una diversa location, museale, industriale o come oggi al Prati bus district abbiamo osservato una " officina " di talenti e eccellenze future. Per i quattro giorni a rotazione abbiamo visitato collezioni abbigliamento accessori, gioielli e occhialetti, con un totale di 60 brand. Ma naturalmente Made in Italy. Tra flut di prosecco si poteva vedere molte persone che si aggiravano tra i piccoli spazi dei brand che esponevano i loro prodotti di artigianato e come si evince nelle nostre foto, con la musica del Dj Set dal vivo con fotografi, cameraman, giornalisti, influencer e blogger che parlavano con i titolari e General manager ed addetti alla comunicazione.
MOTO E SCOOTER A ROMA: STUDIO DEI INCIDENTI E CONSEGUENZE.
Nell'ambito urbano ed extraurbano da uno studio della fondazione FILIPPO CARACCIOLO, abbiamo assistito alla presentazione dei numeri delle statistiche del anno passato su incidenti subiti dai motoscooter. Quotidianamente un esercito di quasi 400.000 utenti delle due ruote a motore, equivalente all'intera popolazione di un medio -grande città italiana-si immerge nel traffico romano. Ci domandiamo perché nella città di Viterbo , ci sia un studio sul parco del trasporto privato a due ruote, e sullo stato del aspalto stradale della Tuscia, dopo accurate ricerche non abbiamo avuto riscontro. Nel nostro territorio della Tuscia abbiamo notato che i veicoli a due ruote sono in aumento,come i veicoli denominati quadrocicli. Nonostante il miglioramento dei dati sull' incidentalità, emergono criticità da fronteggiare con urgenza: il 98% dei motociclisti intervistati indica le BUCHE, come primo fattore di rischio. Seguono lo stato dei TOMBINI 81% delle risposte, e il comportamento indisciplinato degli automobilisti 64%. Includono anche i pedoni, e i ciclisti, ma oltre gli studi hanno individuato che chi rispondeva alle domande aveva dichiarato che alla guida delle due ruote ha la sensazione di libertà e di avere il vizio di indisciplinato di usare lo Smartphone mentre guida e quattro su dieci ammettono di superare i limiti di velocità, oltrepassare la line continua e passare con semaforo giallo, ma poi più del 60% dichiara di zigzagare nel traffico. Lo studio rileva anche la scarsa consapevolezza degli utenti : IL CASCO jet "APERTO" è preferito da 67 utenti su 100, ma solo il 28% degli Intervistati dichiara di sostituirlo in caso di incidente.
La nostra incursione all'evento presso il teatro Olimpico, Roma per la presentazione della seconda edizione de Flashdance Il Musical, basato sull'omonimo film della PARAMOUNT PICTURE sceneggiatura di Tom Hedley e Io Eszterhas,soggetto di Tom Hedley. La compagnia italiana organizzata da VENTIDIECI, con una produzione firmata nella stagione 2018/2019, da STAGE ENTERTAINMENT, FUL HOUSE ENTERTAINMENT e un tour interamente curato da VIVO CONCERTI. Ad aprire la stagione il tour al Teatro NAZIONALE CHEBANCA! di Milano con il debutto avuto il 5 ottobre,con repliche fino al 31 dicembre. A Roma questo allestimento teatrale completamente inedito è tratto dalla pellicola del 1983 FLASHDANCE diretta da ADRIAN LYNE, nel ruolo di Alex ,che nello spettacolo sarà interpretato da Valeria Belleudi, interprete di first class musical come "SISTER ACT " e " PRISCILLA LA REGINA DEL DESERTO", allieva della Scuola di "AMICI " di Maria De Filippi nel 2004. La regia è affidata alla artista poliedrica e brillante CHIARA NOSCHESE. Il personaggio di NICK HURLEY è affidato a LORENZO TOGNOCCHI, mentre nella pellicola era l'attore Michael Nouri, nato a Washington, D.C., da genitori divorziati di origine libanese, Nouri è meglio conosciuto per il ruolo di Nick Hurley, fidanzato di Alex Owens (Jennifer Beals) nel blockbuster Flashdance (1983) di Adrian Lyne. Ha preso parte alla serie tv The O.C. nella parte del dottor Neil Roberts, padre di Summer (Rachel Bilson), alla serie Brothers & Sisters - Segreti di famiglia nel ruolo di Milo, amico di gioventù dello zio Saul ed alla serie NCIS nel ruolo di Eli David, padre dell'agente Ziva David e direttore del Mossad.
Il dinamismo nel concetto più architettonico che possiamo comprendere tra gli addetti ai lavori è soprattutto tra luce ed ombre, tra linee e piani paralleli, tra curve e convergenze e in fin dei conti tra pieghe e tagli forse al laser con una tecnologia avanzata ed industriale. Ecco alcuni dettagli di una sfilata che vi è stata durante Alta Roma Gennaio 2019, la stilista Sabrina Persechino ha fatto il pieno di pubblico, anche in una sala affollata e forse non proprio adatta all’evento o addirittura troppi inviti tra i partecipanti. E allusioni prospettive degli abiti che hanno sfilato sia in tessuto che in pelle, come le sete con i colori tenui ma forse nel suo essere. Come al solito lo stile de Sabrina Persechino sono linee archittetoniche e semplici nello stesso moda di fare Trend, quindi si nota un rigore ed un ordine anche se con un pizzico di dinamismo tra gli abiti. In conclusione mi aspettavo qualche cosa di più scenografico per scolpire nella mente gli spettatori e gli acquirenti, certo la semplicità paga, ma qui si parlerebbe di Alta Moda e non uno stile industriale e costruito con automazione.
Altra sfilata sempre al PratiBus District di Roma nella zona di Viale Angelico, nell’ex deposito Atac, si è svolto anche l’evento di Giada Curti Premier designer della casa Couturier Curti ha portato 26 modelli dedicati ad una divinità figlia di Eros e Psiche, tra mitologia e cosmologia Hedonè una musa per questa collezione. Si denotano segni astratti che nell’insieme degli abiti giocano strani effetti. Tra il glamour di pizzi, e di intarsi, di taffettas e seta in movimento e seducente e dai tacchi alti. L’ispirazione della stilista nasce dal sogno de un mito del passato, come è l’alta Moda romana dove nasceva qualche tempo addietro e purtroppo da molti anni è del tutto svanita, forse per colpa dell’insofferenza delle persone e dei compratori o di un mercato che guarda verso lidi nordici come la Francia, ove risiede per ora Haute Couture nel vero senso della parola. Nella giornata conclusiva della kermesse Alta Roma sempre più in declino per la presenza di designer di alta moda internazionali ed italiani, siamo state invitate presso il Gran hotel Parco dei Principi nella zona Pariori proprio vicino al bioparco di Roma abbiamo scoperto una nuova forma di sfilata con Look Of Year un evento che da un po’ di tempo dove vi sono le modelle dove indossano abiti da sartoria sia che si trovano nella città eterna che sul territorio italiano. Vorremmo ringraziare la buona comunicazione che ci ha consegnato il loro kit press della Isabella Caposano proveniente dall’Abruzzo ed un piccolo cadeau artistico di un autore Bruno Zenobio di Teramo dove ci ha donato Formelle musive ( Vedi Foto). Ma andiamo a scoprire gli abiti e gli stili diversi tra di loro, insomma mancano proprio di alta moda, alcuni sono ancora acerbi come una mela verde, ma hanno un che per poter mettere le ali e volare. Quindi attendiamo questo momento per quei stilisti che devono avere ancora mood per carpire gli sguardi delle donne e soprattutto degli acquirenti buyer internazionali. Un applauso per la volontà di entrare nel mondo dell’alta moda e della comunicazione anche se è svanita del tutto nella città eterna. Dal 2 al 7 febbraio le date, ma Il capodanno è sino l 16 febbraio
Il grande paese la Cina oggi se ieri la via della seta, de Marco Polo con l'apertura al commercio ed alla cultura delle arti ed artigianato, industriale e delle enologico con la scoperta del Alcool, che per la Cina è un bene di Lusso. Dove è usato per i momenti di festa per i quindici giorni del Capodanno Cinese. Questo evento si sviluppa in varie location della città di Roma, dedicato all'arte, ed al lusso per la Cina, per i suoi concittadini e per il popolo italiano, romano nelle varie boutique luxory e sell training. Inoltre vi sarà la presenza dell'artista cinese famoso in tutto il mondo Liu Bolin per una performance nella Galleria Borghese, sarà possibile ammirare le sue opere fotografica, una sorta di" Mostra Diffusa "circa 30 esemplari tra scatti realizzati a Roma è dedicati alla pop art.
Fusione dei suoi autoritratti con la fusione del suo corpo con l'area circostante attraverso un accurato body-painting, l'artista considerato il più alla moda del momento e dell'esempio del lusso.
Italia, Roma presentazione alla stampa del primo evento del lusso dedicato al capodanno cinese presso la sede della Associazione Civita, in Piazza Venezia, da dove si poteva ammirare lo splendido scenario dell'altare della patria e del storico Palazzo Venezia, ove vi risiedeva l'ambasciatore della Repubblica veneziana ai tempi dei Dogi. Al tavolo vi siedono come si evince da!le foto e dal video Tatiana Campione, -Assessore al commercio Municipio Roma I CENTRO, - Andrea Amoruso Manzari, ideatore ed organizzatore Del capodanno cinese New Year Celebration, Luca Barbieri- sales manager per Moutai, Beatrice De Benedetti - direttrice BoxArt -.
La festa del Capodanno Cinese in collaborazione con l'ufficio Culturale dell'Ambasciata della Repubblica Popolare della Cina in Italia, Comune di Roma, con il suo municipio I Roma Centro, Fondazione Italia, Arthemisia, Grand Hotel Plaza, 88 Baijiu, Associazione Via Condotti, Valverde, Carpineto Grandi Vini Toscana.
della Partner dell'iniziativa WE CHAT, Fondazione Italia Cina, Il Sole 24 ore, Digital Retex e Stamp.
La nuova via per il successo dello sport equestre Fise. Italia.
In una Roma ancora piena di buche, specialmente nella antistante stazione di Saxa Rubra, dove vi sono anche capolinea de "Atac" e "Cotral", anche di zona poco illuminata.
Italia, Roma presentazione alla stampa ed agli addetti al settore sport equestre, ai sponsor, in tarda mattinata presso la Sala Rossa de Polo Natatorio del Coni, si è svolta la conferenza è incetrata su aspettative sportiva cultura e sociali.
Ad aprire la conferenza stampa con un saluto prima di raggiungere la scuola dello Sport è stato il presidente del "CONI" Giovanni Malagò " Sono felice di essere qui insieme alla federazione italiana sport equestri. Ho vissuto da vicino l'anno scorso l'esperienza di Piazza di Siena con la splendida doppietta azzurra ( con la vittoria dell'Italia in coppa delle Nazioni e Lorenzo de Luca in Gran premio ndr.). Sono felice di questi successi storici che arrivano dopo tanti anni.
È stato un 2018 molto importante e salto ostacoli, completo che lasciano ben sperare per il 2019. Soprattutto per l'anno 2020. Sarete sicuramente capace di capitalizzare i successi del 2018, con i risultati individuali e di squadra. I successi che hanno anche il compito di trainare la base e l'intero movimento. Anche i due eventi top che abbiamo a Roma ( Piazza di Siena e GLOBAL CHAMPIONS TOUR ROMA) hanno un ruolo molto importante perché contribuiscono all'incremento dei numeri delle giovani leve, generando un vero e proprio proselitismo. Continua così Giovanni Malagò la via intrapresa è quella giusta rivolgendosi al presidente della Fise Marco di Paola, vicino a lui nel tavolo difronte agli astanti.
Dopo i saluti anche al.responsabile del CONI SERVIZI Diego Nepi, che è seduto davanti in prima fila insieme ai rappresentanti delle istituzioni militari ( Aeronautica, Polizia di Stato, Arma dei Carabinieri, Guardia di Finanza) che hanno ed avuto campioni di Equitazione.
Dopo aver raccontato il programma ecco che in chiusura il presidente del Fise è stato raggiunto da Savino Zaba conduttore di Radio Rai che insieme alla giornalista Francesca Brienza, presenterà lunedì 4 febbraio a Palazzo dell'Arte Spazio Novecento (Roma) i Fise Awards 2019, un evento con cena e soprattutto uno spazio alla beneficenza come si evince nel video, per sostenere concretamente il principio di tutela delle opportunità è Fise Awards. Il cui ricavato andrà a Sport senza frontiere onlus. progetto dedicato alla sviluppo JOY SSF CAMP , per aiutare per farle tornare alla normalità le famiglie colpite dal sisma del centro Italia del 2016, Durante la serata di gala saranno consegnati i riconoscimenti ad Amazzoni e Cavalieri azzurri che hanno conseguito i migliori risultati in occasione della stagione sportiva 2018. La nostra incursione presso la sede, è stato un vero piacere ascoltare parole dei due presidenti. Speriamo che poi avverranno i fatti. Vigileremo e faremo domande aspettando anche le vostre sia mandando email e/o tramite i nostri canali dei social media.
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