ROMA: E LE SUE STRUTTURE NUOVE LA STAZIONE DI TIBURTINA1 dicembre 2012 |
ROMA: E LE SUE STRUTTURE NUOVE LA STAZIONE DI TIBURTINA
'era una volta un sogno...anzi un progetto innovativo...scusate questa che sto per raccontarvi non è un favola ma una realtà che sta proprio a Roma nella Capitale d'Italia. Partiamo...Oppsss!!!!!!!!!!! E proprio il termine giusto per iniziare a farvi conoscere una nuova struttura ideata dall'architetto Paolo Desideri ed intitolata al Conte di Cavour. Potrebbe ospitare oltre 150 mila passeggeri al giorno. 50 milioni all'anno. La Stazione di Roma Tiburtina posta sulla linea di Firenze nel quartiere di Pietralata, gestita da Nuovi Network. CONTINUA...
L'apertura è avvenuta nel 2011, nell'ambito delle cerimonie per i150 anni dell'unità d'Italia, è avvenuta l'inaugurazione con la presenza del Presidente delle Repubblica Napoletano. Vorremmo anche ricordare che dopo un piccolo incendio avvenuto durante il lavoro agli ultimi tempi prima della consegna, ancora la sua causa non si è capito da dove proveniva.
Prendiamo spunto da una nostra visita di passaggio in questa maestosa stazione (nuova) ferroviaria Tiburtina. Appena arrivata dalla treno si nota, mettendo su il nostro naso un paesaggio degradante fatto di fili, tubi e quant'altro scoperti in bella vista, alla mercè di tutti. Poca pulizia, controllo, cartelli di spiegazione e tutto il resto per essere una vera stazione, o scambio e di transito o di arrivo. Dove sono i famosi cartelli? Prima domanda! Altra situazione all'interno del grande imbuto che sovrasta la nostra testa, ricordiamo che quei tubi, fili ed altro fanno parte della struttura imponente che ci sovrasta noi passeggeri e treni. Vorremmo ricordare che dopo aver percorso tutta la scala mobile piena di luci e tecnologica con sensori di presenza siamo saliti ai piani alti, la vera stazione. Una desolazione vera e propria! Su internet ed in vari luoghi di informazione ove si avvertono i passeggeri e i visitatori che vi sono tanti servizi al loro dedicati! Come Biglietteria automatica ( pochi ma ci sono!), biglietteria a sportello (dove?), bar ( quanti né sono!!!! boh!), sottopassaggio, edicola, servizi igenici ( c'è indicazioni con cartelli in posizione discutibili e poco visibili), accessibilità portatori di handicap, scale mobili, parcheggio di scambio, distributori automatici di snack e bevande (dove?), deposito bagaglio (dove?), Polizia Ferroviaria ( dove si trovano, ma neanche passaggi di controllo?!), ristoranti ( ve né sono a migliaia, ma neanche uno a cercarlo!!), Capolinea Atac, Taxi, telefoni pubblici (dove?), stazione video sorvegliata ( ma dietro c'è veramente qualcuno?), annuncio sonoro arrivo e partenze treni, servizio SOS e tanto altro. Ma dove? La nostra domanda ci viene spontanea!! Se fossero solo i servizi di accoglienza dell'altro trasporto di passeggeri (NTV- Italo) con la sua sala (la Casa di Italo) con poltrone, scrivanie per leggere e navigare gratuitamente e naturalmente il Desk per informazione con gli addetti molto gentili. Ci sarebbe solo gente (poca!) che per attendere il suo treno o la persona in arrivo si posizione nelle comode poltrone! (scale per accedere alle giganti sfere che si trovano sopra la nostra testa. (vedi foto) Infine ci piacerebbe sapere a chi è venuta l'idea di aprire una stazione/progetto Tiburtina ancora prima, di essere completata del tutto, dove si notano i cantieri aperti! E le rifiniture per far si che l'intero progetto sia adeguato al finale, vero e proprio per far circolare senza incidenti i passeggeri e treni. A chi dovremmo rivolgersi per capire il motivo di tante fretta? Al sindaco di Roma? Alemanno cosa dice ciò? Attendiamo una sua risposta! Anche all'azienda Trenitalia, che ha voluto aprire senza avere finito i lavori. A chi dobbiamo chiedere? E Cosa chiedere? Forse se è finita così? Rimarrà in questo modo, alla solita maniera italiana? Come ad esempio la famosa Autostrada Salerno Reggio Calabria, che dura secoli la sua costruzione? Siamo un popolo di fantasmi con le sue innovazioni e progetti solo su carta, pc e plastici. Largo sentenza ai passeggeri e naturalmente e residenti della zona limitrofe.
By Patrizia Pierbattista redazione.thewogue.net@gmail.com Foto By Linda Eyes e Patrizia Pierbattista |