LO SPORT E LE SFUMATURE DELLE ILLEGALITA

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 By Mirella Pierbattista

Lindaeyes.photographe@gmail.com

Foto  e video by Linda Eyes Studiopr/TheWogue.net

Lo scenario italiano(e non solo) è molto colorato, con tante sfumature e vi sono  molte istituzioni nazionali ed internazionali che per contrastare la criminalità ( organizzata o non) nei vari livelli, nei vari settori come nello sport, bisogna prevenire stando allerta, dove nelle ultime cronache dello scenario italiano la corruzione è  un malaffare purtroppo particolarmente diffuso e pericoloso.Dove lo sport in ogni grado e specialità è fonte di valori condivisi, fattore di progresso e realizzazione umana, dove genera fatturato enorme annuo superiore in Europa, alla quota di prodotto lordo aggregato di settore di grandi importanza come agricoltura e la pesca. Siamo disposti a lottare per la liberta per noi e dei nostri figli?

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 Basta anche una  piccola partita di calcio(non profesionisti), che è sia in campo e nel esterno di essa che  una possibile forma di illegalità possa entrare, anche con solo un semplice “guardia macchina-posteggiatore abusivo”. Oggi nel nuovo millenium del digitale e della globalizzazione e del progresso affermarsi di un ordinamento giuridico multilivello, la prevenzione è il contrasto alla corruzione nello sport ,costituiscono per le ragioni un profilo strategico di approfondire e implementare. Come nei film o fiction di alto livello (made USA o ITALIA), noi comuni mortali, casalinghe, operai meccanici imbianchini agenti commercio,immobiliari, impiegati, magari comodi in poltrona guardando una smart tv, non si ha la percezione che nella vita reale esistano queste cellule cancerogene . La società civili di cui la loro e noi facciamo parte,viviamo nel presente,  ove vi sono figure piccole/ medie/grandi losche,  che per contrastare vi sono  ha livello globale unità  specifiche delle polizie del mondo moderno. La collaborazione tra gli enti preposti alla sicurezza e il sistema dello sport,è una realtà poco conosciuti  al popolo, il quale ne ha conoscenza quando viene alle cronache con una squadra famosa della serie A o B e/o un giocatore e/o un atleta viene trovato con del DOPING . Tutto ciò emerge solo è la punta del “iceberg” della corruzione sportiva?. Il nostro appunto è che bisogno dare molti informazioni alle genti  perché  è la libertà di informazione uno dei mezzi  per contrastare il male in ogni forma.Magari se tutti noi, dai genitori agli insegnanti fossimo attenti a dei segnali anomali nei campi sportivi, invece di pensare ai selfie e alla carriera veloce per il futuro campione in erba, senza pensare ai scenari tragici che si concludono  con la possibile  morte dell'atleta di malattie degenerative o di cardiologiche negli anni futuri. Per questo l'informazione è necessaria sia oggi che domani ,così  daremo una mano sia a noi stessi che alla giustizia e ad uno sport pulito e dai valori di progresso di pace e di libertà.

Aggiungendo all’attenzione del nostro lettore che un beniamino della  tv  italiana, Massimo Giletti sta percorrendo  la strada dell’inchieste del calcio mercato dove noti professionisti procuratori di giocatori che siano di piccole o grande squadre delle  minoranze delle leghe  che si giostrano con manipolazione, avendo in mano un  contratto di svariati milioni falsificazioni dei libri contabili delle squadre delle leghe che siano piccole e grande all’insaputa dei stessi giocatori  "dei loro cartellini" iscritti alla lega Calcio(FIGC) .Il Coni (ITALIA) per voce autorevole del presidente Giovanni Malagò cerca di contrastare  il malafare collaborando con le autorità  di polizia italia e internazionale con una capillare rete di persone  che lavorano nelle molteplici sedi distaccamenti regionali del CONI .Dove  vi è il profitto enorme, cercano di entrare i malavitosi in giacca e cravatta, i nuovi malavitosi manager,del business di alto livello, magari arrivando alle Borse di Milano o New York.