LE COCCODRILLATE DI GIULIANA MATTEUCCI LUGLIO 20201 luglio 2020 |
LE COCCODRILLATE
DI
GIULIANA MATTEUCCI
LUGLIO 2020
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PER DONAZIONI:IBAN IT65J0305801604100320249689 A CHEBANCA!By Giuliana Matteuccilapostadigiulian@gmail.comFoto Fonte InternetRoberto Gervaso (Roma, 9 luglio 1937 – Milano, 2 giugno 2020) è stato un giornalista, scrittore e aforista italiano.
Trascorre l'infanzia a Torino con la famiglia. Si laurea in Lettere moderne con una tesi su Tommaso Campanella. Incomincia l'attività giornalistica nel 1960 al Corriere della Sera, presentato da Indro Montanelli. Da Milano ottiene il trasferimento a Roma, dove proseguirà la sua carriera professionale Tra gli anni sessanta e settanta firma, insieme con Montanelli, i sei volumi dal 3º all'8º della Storia d'Italia, acquisendo grande notorietà. Negli anni settanta lascia il Corriere della Sera; collabora ad altri giornali, lavora in radio e in televisione. Gli viene affidata dalla TV una rubrica di interviste, prima a Domenica in di Pippo Baudo nel 1980 - 1981 e poi in Buona domenica di Corrado nel 1984 - 1985. Come commentatore politico, a partire dal 1996 e ininterrottamente fino al 2006, ha condotto il programma Peste e Corna e... Gocce di storia, andato in onda dal lunedì al venerdì alle 7:30 su Rete 4. CONTINUA CON LE COCCODRILLATE... E' stato collaboratore di quotidiani (Il Mattino, Il Messaggero, Il Gazzettino) e periodici, opinionista e commentatore politico e di costume. Ha curato la rubrica di aforismi ogni lunedì sul quotidiano il Giornale ed è stato presidente onorario della «European sexual dysfunction alliance» (ESDA). Premi e riconoscimentiHa vinto due volte il Premio Bancarella: nel 1967 con L'Italia dei Comuni (scritto con Indro Montanelli) e nel 1973 con la biografia di Cagliostro. Vita privata e familiareNella sua vita ha conosciuto tre grandi crisi depressive: a 23, 43 e 71 anni (rispettivamente nel 1960, 1980 e 2008) È stato vegetariano per oltre quarant'anni: ha dichiarato di esserlo diventato perché lo era sua madre, di provare verso la carne «una ripugnanza filosofica» e infine su consiglio di un medico, secondo il quale l'essere vegetariano lo avrebbe tenuto lontano da certe malattie. Ha deciso di ritornare a mangiare carne dopo aver contratto una malattia. Nel 1981 è stato scoperto appartenere alla loggia massonica P2. Su questo fatto, ha dichiarato: «Mi ero iscritto perché mi piaceva la massoneria e volevo scriverci un libro, come poi ho fatto. In realtà la P2 era un'entità affaristica contrapposta a quella di Cuccia e Agnelli, che aveva vinto». In effetti quando ancora lavorava al Resto del Carlinoè emersa una sua lettera dove chiedeva a Gelli di essere assunto nel più diffuso e prestigioso «Corriere della Sera». Sposato con Vittoria, aveva una figlia, Veronica (1974), anch'essa giornalista, che fin dal 1995 lavora con vari incarichi al Tg5. MorteÈ morto il 2 giugno 2020 a Milano, all'età di 82 anni, dopo una lunga battaglia contro un tumore della prostata durata vent'anni. OpereI libri di Roberto Gervaso sono stati tradotti in Spagna, Portogallo, Francia, Gran Bretagna, Germania, America Latina, Giappone, Bulgaria, Polonia e negli Stati Uniti. Saggistica storica
Italia'( Liguria) GENOVA morto all'età di 92 anni, Alfredo Biondi. L'annuncio della scomparsa del decano dei liberali italiani, e più volte ministro, è stata data da fonti di Forza Italia. Parlamentare dal 1968 al 1972 e poi dal 1979 al 2008, ha ricoperto la carica di ministro per le Politiche comunitarie, poi dell'Ambiente e, nel primo governo Berlusconi (1994-95) quello di ministro della Giustizia.
Vicepresidente della Camera dal 1996 al 2001. Segretario del partito liberale dal 1986 fino allo scioglimento nel 1994 , per poi aderire a Forza Italia e al Pdl. Nel 2011 ritorna alla casa madre, il suo Partito liberale Silvio Berlusconi dichiara,"oggi piango la scomparsa del grande amico, prima che del politico Alfredo Biondi. Un autentico liberale, che dopo un brillante percorso ai vertici del Partito Liberale, ha aderito sin dalla sua nascita a Forza Italia, condividendone lo spirito e portandovi il suo bagaglio di idee, valori e l'autorevolezza che lo ha sempre contraddistinto". Così il presidente di Forza Italia, continua su Facebook. "L'ho voluto alla guida del ministero della Giustizia dove svolse coraggiose battaglie di matrice garantista; negli anni non ho mai smesso di confrontarmi con lui sui temi di attualità e in particolare sulle anomalie del sistema giudiziario italiano. Alla luce delle recenti notizie di cronaca, le sue idee in fatto di diritti e di giustizia appaiono ancora attualissime. Mancherà molto a me e a tutta la comunità di Forza Italia che lui stesso ha contribuito a far nascere. Ciao Alfredo". "Desidero esprimere profondo cordoglio per la scomparsa di Alfredo Biondi, storico esponente liberale del nostro Paese. Avvocato, più volte ministro, vicepresidente della Camera, Senatore e Deputato, spese gran parte della sua vita al servizio del Paese, contribuendo alla sua crescita sociale ed economica. Ai familiari esprimo la mia vicinanza". Lo ha dichiarato il Presidente del Senato Elisabetta Casellati. |