LE COCCODRILLATE DE GIULIANA MATTEUCCI1 settembre 2015 |
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By Giuliana Matteuccilapostadigiulian@gmail.comFoto Fonte InternetRoma è deceduto un'altro uomo della storia italiana. Era nato a Torino 93 anni fa. Ha fatto parte dei governi Amato e Ciampi e guidato la Consulta. Tra i suoi incarichi anche la vicepresidenza del Csm e la guida dell'Accademia dei Lincei. ROMA - È morto stanotte a Roma Giovanni Conso, una delle figure che hanno attraversato l'arco istituzionale italiano: presidente emerito della Corte costituzionale, è stato per due volte ministro e vice presidente del Csm. La camera ardente sarà allestita martedì dalle 10.30 alle 13.30 nel palazzo della Consulta, i funerali saranno mercoledì alle ore 11 a Roma nella basilica di Santa Maria degli Angeli. Conso era nato a Torino il 23 marzo 1922. Era stato nominato Giudice Costituzionale il 25 gennaio 1982 da Sandro Pertini. Era stato eletto presidente il 18 ottobre 1990 e aveva esercitato le funzioni fino al 3 febbraio 1991.Lungo il suo curriculum accademico: docente ordinario di procedura penale, ha insegnato nelle Università di Genova, Urbino, Torino, Roma Sapienza e alla Lumsa. Tra i suoi numerosi incarichi culturali, aveva guidato anche l'Accademia dei Lincei. Nel 1976 il parlamento lo nomina membro del Consiglio superiore della magistratura e nel 1981, per un breve periodo diventa vice presidente. Poi inizia per lui la fase alla Consulta.Il suo nome è entrato anche nell'urna per l'elezione del presidente della Repubblica. Nel 1992 è lui il candidato sostenuto dal Pds e arriva a prendere 253 voti. Giuliano Amato lo chiama a far parte del suo governo nel 1993 come ministro di Grazie e Giustizia, incarico conservato anche nel successivo esecutivo guidato da Carlo Azeglio Ciampi. E portava il nome di 'decreto Conso' la norma - passata alla storia come 'colpo di spugna' - con la quale si depenalizzava il finanziamento illecito ai partiti, con valore retroattivo. La legge fu bloccata dal Quirinale dopo le accese contestazioni del pool dei magistrati di Mani pulite, nonostante la difesa del premier Amato che la riteneva una "soluzione politica necessaria".Nel marzo '93 da Guardasigilli non rinnovò il 41 bis a circa 300 mafiosi sottoposti a carcere duro. In seguito, davanti alla Commissione parlamentare antimafia e alla procura di Palermo che lo interrogheranno, dirà che lo ha fatto per indurre Cosa nostra a smettere con le stragi, aggiungendo che si è trattato di una sua iniziativa personale non concordata con nessuno. Tesi confermata in una intervista a Repubblica nel novembre 2014: "Io non sono mai stato al corrente di una trattativa fra lo Stato e la mafia. E mai sono stato partecipe di una cosa del genere" affermò. Il 3 febbraio scorso, citato a deporre al processo sulla cosiddetta trattativa Stato-mafia, Conso non si era presentato per motivi di salute. PROCESSO AD ANDREOTTI Durante il suo mandato come Guardasigilli, nel marzo del 1993, si aprì a Palermo l'indagine giudiziaria per associazione mafiosa nei confronti di Giulio Andreotti, eminente politico democristiano, sempre al potere dai tempi dell'Assemblea costituente e più volte Presidente del Consiglio dei Ministri, sino all'anno precedente. Il processo ebbe enorme risonanza mediatica e da molti osservatori fu interpretato come un giudizio nei confronti dell'intera classe politica italiana e del sistema di potere democristiano.CONTINUA CON LE COCCODRILLATE... È deceduto 17 agosto a Roma il senatore di Forza Italia, l’avvocato penalista Donato Bruno, «regista» di gran parte delle riforme costituzionali studiate da FI. Aveva 66 anni. L’annuncio giunge con un messaggio di cordoglio diffuso da Paolo Romani e Anna Maria Bernini, presidente e vice presidente vicario del gruppo di Forza Italia al Senato. L ’esponente azzurro è stato colpito da ischemia cerebrale i funerali si terranno mercoledì o giovedì. Romani e Bernini ricordano Bruno sottolineando che era un «eccellente professionista e raffinato politico, stimato da tutti gli schieramenti,una grande perdita.Aveva conosciuto il Cavaliere Silvio Berlusconi per questioni immobiliari a Roma. Subito ammirò il suo percorso politico fino ad iscriversi e far parte del partito di Forza Italia ed ad divenire un sostenitore e ideatore di grandi leggi. Inoltre fondatore de "Il Mattinale".Tra i suoi film più famosi ci sono la saga dei Nightmare, Scream e Le colline hanno gli occhi. Horror che hanno terrorizzato generazioni di amanti del genere.
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