IL VIAGGIO E' DOVE TI PORTA IL CUORE. MONDO. TERRA.LUOGHI.OGGI TURISMO COVID 191 luglio 2020 |
IL VIAGGIO E' DOVE TI PORTA IL CUORE.
MONDO. TERRA.LUOGHI.
OGGI TURISMO COVID 19
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PER DONAZIONI:IBAN IT65J0305801604100320249689 A CHEBANCA!By Giuliana Matteuccilapostadigiulian@gmail.comFoto Fonte InternetIl viaggio è sicuramente una delle esperienze più belle e costruttive da fare nella nostra vita. Per noi che amiamo viaggiare ogni occasione è buona per lasciare le nostre abitudini sia con piccoli spostamenti che con lungi percorsi, e partire verso nuovi posti, dove si possono trovare nuove culture e nuove persone. Viaggiare dovrebbe essere proprio una necessità per tutti: offre una grande quantità di benefici, sia psichici che fisici, apre il cuore e la mente e migliora la nostra capacità di immaginazione e di sognare. Per non parlare dei tanti benefici per la salute, dal fisico al cervello.Viaggiare è vivere. (Hans Christian Andersen);
Anche un viaggio di mille miglia inizia con un singolo passo. (Lao Tzu);
Io viaggio non per andare da qualche parte, ma per andare. Viaggio per viaggiare. La gran cosa è muoversi, sentire più acutamente il prurito della nostra vita, scendere da questo letto di piume della civiltà e sentirsi sotto i piedi il granito del globo. (Robert Louis Stevenson)
Non vorremmo mai pensare o supporre che non potremmo mai più viaggiare e scoprire nuovi itinerari o posti, anche se minimamente nel nostro io più interno lo abbiamo sognato di non poter uscire di casa, prendere un treno, una nave, un aereo o semplicemente la nostra automobile. Ma questo incubo si è rivelato non proprio un sogno ma una realtà nell'anno 2020 proprio all'apice dell'anno con la Pandemia ed il LockDown in tutto il mondo. Certo proprio questo Lock Down siamo entrati in quel mondo dove solo si poteva vedere ed assistere in Tv o nel grande schermo con film di Fantascienza dove vi erano persone che morivano di un virus portato da un nemico terrestre o da fuori dai nostri schermi Terrestri. Ma questo forse era il passato, con il lockdown, il blocco delle persone in casa ed ora, forse, e si dice ancora questa parola, si può uscire e viaggiare. E noi vogliamo portarvi nella nostra Terra, l'Italia. Il Veneto che ha avuto anche lui come la Lombardia un focolaio del Virus Covid 19 con numeri importanti, perciò diamo respiro alle aziende e persone per un futuro migliore e pieno di luce e sole e viaggi. Venezia è la città da vedere.Da assaporare. Da toccare. Con tutto il suo splendore. Da visitarla tutta con tutti palazzi antichi. Con i suoi tramonti, le sue luci, i suoi calli. le sue pareti. I suoi ponti, le strade e tanto altro. Dalla splendida architettura variegata dei palazzi e basiliche e monumenti ,gioielli unici nel mondo, strutturati nella laguna, del mare Adriatico. Per chi vive nell'acqua, i suoi abitanti sembrano di essere unici nel mondo. Le loro strade sono i canali d'acqua, che siano piccoli o grandi. La strada principale si chiama Canal Grande, dove passano molte barche, gondole, traghetti e navi da crociere nelle vicinanze del porto turistico crocieristico. Quasi un traffico di una grande metropoli come Roma e Milano o New York e tante altre nel mondo.
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Per molti potrebbe essere una croce e per altri una delizia sia per gli abitanti che per i turisti. quest'ultimo sono affascinati dalla novità e della storia che li circonda appena sbarcati dai treni, auto, aerei o le famose navi crociere che hanno avuto seri problemi con i cittadini in vari periodi. Ora con la conseguenza della Pandemia si sono ritrovati senza Turisti stranieri, senza sbarchi di navi e passeggeri che scendono per visitare la meraviglioso mondo di Venezia, ma solo con il deserto, la chiusura, ed altre problematiche del momento. La crisi economica degli esercenti, industrie, artigiani, e soprattutto il comparto delle strutture ricettive che subito dei danni sia per l'immagine che la parte di prenotazione che hanno avuto le disdette per il Lockdown. Poi vi è stata la famosa "gag" della Pizza Italiana con il Pizzaiolo che sputa una sorte di vomito per dare un segnale del problema italiano ossia una sorte di guerra tra stati e istituzioni e soprattutto guerra con il popolo e l'economia.
Fino a qualche mese fa, prima del Covid 19 il Canal Grande e nelle zone limitrofe del porto e nel golfo, Erano percorso dai grandi flotte delle navi crociera, di tutte le Compagnie leader nel mondo.
Ad oggi nel pieno della Pandemia abbiamo sentito la notizia che nel canale vuoto di navi crociera è tornata la natura sua padrona ,con piante ed animali della zona della palude salata.
Avevano ragione molti cittadini della città lagunare che il passare delle navi giganti erano pericolose sia per la stabilità dei palazzi e Monumenti e per la flora e fauna del luogo che è tutto in simbiosi. Come abbiamo detto prima i palazzi e le strutture sono rette da antichi bastoni di legno sott'acqua. La città nella storia è stata la regina del commercio per l'Oriente.Ove molti commercianti viaggiatori esperti nei paesi attraversando, acquisivano esperienza e cibo, spezie, stoffe per arricchire la loro città di Venezia. La grande Repubblica Marinaria.
Il DOGE era il Governatore. Infatti questa figura storica è ricordato come nelle grandi feste, nè il Carnevale e la regata storica. Ci domandiamo cosa accadrà nel prossimo futuro, nei prossimi eventi conosciutissimi nella città lagunare come il carnevale, il festival del cinema, che forse si farà in maniera molto diversa dal solito e tanti altri eventi. La grande e maestosa basilica di San Marco, che si trova nella grande Piazza che porta lo stesso nome e che teatro delle manifestazioni storiche della città e salotto dei veneziani e dei milioni di turisti mondiali di ogni tipologia dai orientali e dai americani, che spendono molti soldi nelle famose boutique nella città lagunare.
Per concludere questo viaggio diverso dalla nostra quotidianità potremmo descrivere la suggestiva atmosfera che si respira sia nelle giornate calde che in pieno inverno con le nebbie e anche con la speciale acqua alta, ma Venezia è sempre uno spettacolo anche nella solitudine, anche con i calli pieni di persone. ma soprattutto ora anche negozi e ristoranti e hotel chiusi per mancanza di denari e sviluppo di un governo che mette solo dei paletti, parla, proclama parole senza ma immettere denaro od occasione per una vera rinascita dopo la Pandemia. Covid 19 ma inanzitutto abbassare le tasse ed intraprendere una altra via per l'avvio di una altra epoca come vi è stata quella dopo la Seconda Guerra Mondiale. Con il Piano Marshall.
Il nostro e Vostro viaggio per recarvi a Venezia in questi giorni della fase 3 della pandemia, se avete la vostra auto basta una prenotazione presso una struttura ricettiva e vi possiamo dare qualche consiglio. Seguiteci!
Il numero degli alberghi e delle altre strutture ricettive a Venezia è andato crescendo in misura spaventosa durante gli ultimi due decenni. In uno studio sulla capacità ricettiva della città nel 1988 si calcolava in 11.000 il numero di posti letto disponibili negli alberghi e in 2.000 quello delle strutture extra-alberghiere (Costa – Van der Borg, “Sulla capacità di massima accoglienza turistica del Centro Storico di Venezia”, Coses-Informazioni, n. 32-33, 1988). Oggi quel numero è variamente calcolato attorno ai 27-30.000 (il calcolo non è possibile in modo preciso a causa delle numerose strutture che lavorano “in nero” e a causa della difficoltà di integrare statistiche che includono le isole e altre che le escludono, mentre altre ancora includono gli appartamenti offerti in affitto).
La statistica più recente e più affidabile è quella fornita nel dicembre 2011 dell’Azienda di promozione turistica. In essa sono presentati i dati relativi all’anno 2010 per quanto riguarda sia il numero delle strutture sia quello dei posti letto. Messi a confronto con quelli di dieci anni prima. Purtroppo i dati si riferiscono all’intero Comune di Venezia (includendo sia le isole come il Lido sia la terraferma con Mestre).
Tuttavia si può ragionevolmente supporre che la percentuale relativa al Centro storico si aggiri sul 90 %, se si considera che il numero totale dei posti letto indicati è di 27.791, dei quali “oltre 26.000” in Centro storico. Certamente è in questo periodo dove riempire il vuoto dei turisti mondiali nella laguna sarà impresa epica, dato che la città lagunare è diventata la gemma della lusso, quindi proporremo magari di recarvi presso cittadine nelle prossimità, o magari di contrattare il prezzo e/o di usufruire delle famose applicazioni di siti specializzati nel settore alberghiero.
Buona viaggio e soggiorno con questa situazione sia economica che di pandemia.
Palazzo Bembo Exclusive Accommodation vi offre emozioni uniche, in ambienti avvolti da atmosfere sognanti che conservano ancora oggi gli originali arredi.Se il centro storico di Venezia è destinato a rimanere nei vostri cuori, non dimenticherete la magia del Canal Grande ed il Ponte di Rialto, visti dall’alto di un romantico palazzo antico.All’ultimo piano di Palazzo Bembo, elegante struttura in stile gotico veneziano, troverete l’affascinante atmosfera di un Boutique Hotel, esaltata dal pregio dei suoi arredi originali, da suggestivi acquarelli ottocenteschi e preziosi vetri di Murano e da un’atmosfera intima ed esclusiva.Sala affacciata direttamente sul Canal Grande potrete ammirare lo straordinario spettacolo del Canal Grande, da secoli al centro della vita cittadina, e da sempre uno spettacolo unico al mondo. Per ulteriori info chiamare il Couciergie . E vi è una grande storia dentro le sue mura..Palazzo Bembo Exclusive Accommodation offre il fascino di una casa antica, intima ed elegante, che unito all’accoglienza cordiale del personale fa rivivere tempi passati.
I nobili Bembo – famiglia di santi, teologi, ed eroi militari, tra i quali il doge Giovanni Bembo che sconfisse i pirati Uscocchi – alla fine del quattordicesimo secolo, dopo essere fuggiti da Bologna ai tempi delle invasioni barbariche, si fecero costruire questo sontuoso palazzo. È un elegante esempio di stile gotico-veneziano fortemente intriso dell’architettura moresca, che i mercanti veneziani hanno assorbito nei loro viaggi nel Mediterraneo orientale. Qui alloggiò anche Giuliano dei Medici, fratello di Lorenzo il Magnifico, che nel 1510 venne a Venezia per curarsi. A Palazzo Bembo il tempo si è fermato e la bellezza di una Venezia magica continua a riflettersi nelle acque del Canal Grande. Tessuti pregiati, arredamento elegante, mobili antichi e vetri di Murano originali trasformano ogni singola stanza in un piccolo mondo raffinato e signorile. |