L’oggi è incoronato dal Virus Covid 19 con tutte le paure ed i tunnel di una vita spesa metà e vissuta in maniera non libera di godere di una storia, di una cerchia di amicizie, di natura e del cibo. Quindi vorrei raccontarvi un piccolo percorso che potremmo intraprendere attraverso la storia ed i gusto di un “ boccale” o bicchiere di vino più precisamente del nostro territorio, tanto amato nel mondo tra cultura e storia. Ma soprattutto di paesaggi e del cibo e delle viti secolari e nuovi. Il sole, l’aria, l’ambiente fanno si che il frutto che nasce da un terra storica e rinomata per il suo vino, Il Barbera. Il Piemonte. Ecco che spunta una piccola ma grande azienda tutta italiana e piemontese che sviluppa la sua storia ed i suoi prodotti nel mondo. Carlo Lorenzo Bottazzi Vini.
Il nostro viaggio viene sviluppato dall’azienda che promuove e fa conoscere questa azienda sia nei locali e tra le persone è:
Compagnia dei Caraibi è un'azienda nata a Vidracco (To) nel 1995, attiva nell'importazione e distribuzione di spirits e soft drinks provenienti da ogni parte del mondo tra cui Gin, Rum, Vodka, Whisky, Tequila, sodati, acque e champagne. Il portafoglio si compone principalmente di prodotti 'Premium e 'Super Premium'. Oggi, Compagnia dei Caraibi è uno dei player più dinamici presenti sul mercato, con una rapida e costante crescita e un catalogo composto da oltre 500 referenze importate in esclusiva in Italia, tra cui alcuni dei brand più di tendenza presenti sul mercato, come Rum Diplomático, sempre presente nella classifica dei Top 5 Trending and Best Selling Brands; Rum Plantation, anch'esso indicato tra i Top 5 Trending and Best Selling Brands; Tito's Handmade Vodka, brand emergente a livello mondiale; e Gin Mare, uno dei premium gin più popolari e venduti in Italia. Compagnia dei Caraibi, inoltre, si è da sempre impegnata per la comunità e lavora per migliorare l’ambiente, sostenendo anche servizi di volontariato civile. Alla base delle scelte di Compagnia dei Caraibi, la convinzione che lealtà, onestà e condivisione di valori etici nel mondo
degli affari creino ricchezza e valore aggiunto sia per l’individuo che per la società. CdC ha un portfolio di oltre 700 referenze da tutto il mondo, appartenenti a moltissime tipologie, tra cui Whisky, Scotch e Whiskeys, rum e cachaça, gin, champagne, agavi, vodka, amari, liquori, acque, sodati e molti altri, tutti appartenenti alle categorie premium e ultrapremium. Vorremmo ringraziare questa azienda per la loro gentilezza per farci assaporare e presentarvi il loro lavoro ed azienda.
Bottazzi Vino Barbera Doc una Fiera azienda vinicola. Non solo noi esultiamo, ma anche rinomati chef come Carlo Cracco, presenti presso la società distributori La Compagnia dei Caraibi con i quali abbiamo rapporti.
Testiamo un' eccellenza dei vini più conosciuti al mondo! Il Barbera superiore dei Colli Tortonesi, un Denominazione di Origine Controllata, anno 2015, prodotto ed imbottigliato da Azienda Agraria Monterosso di Bottazzi Carlo Lorenzo, in Stazzano Alessandria, terra di Piemonte. La sua etichetta la sua prima interfaccia con la bottiglia è da notare la sua semplicità è abbastanza chiara. Etichetta rétro con le spiegazioni anche in lingua inglese.
Denominata Bric dei Serpenti, su sfondo rosso e il simbolo del produttore Bottazzi Italia, con una corona, vignaioli indipendenti. Le uve provenienti nella zona, dove il Timorasso è un vitigno ancestrale, raro e affascinante; le sue bacche dorate si lasciano accarezzare dallo straordinario microclima dei Colli Tortonesi, che grazie alle calde estati e alle piogge che lo fanno somigliare al clima del Bordeaux, e al Mediterraneo prossimo che mitiga i repentini cambi stagionali, gode una stabilità unica che rende quel territorio culla ideale per grandi vini.
L’Azienda Monterosso ha una storia antica, le sue colline furono inizialmente coltivate, già a vite, dai frati, sin dal XVI secolo, per passare poi alla famiglia Bottazzi a metà del XVII, e questo cammino ci porta fino a oggi, quando i Bottazzi, nei primi anni ’90, hanno deciso di avviare una produzione limitata, controllata dalla vigna alla bottiglia, per poter offrire vini puri, veri, espressioni sincere di quel fantastico territorio tra le colline e il mare.
Le 4600 vigne per ettaro, i trattamenti in vigna si limitano a zolfo e rame, il suolo è arricchito esclusivamente con concimi organici. Il mosto fermenta grazie a lieviti indigeni per 6 mesi, fattosi vino matura per 18 mesi in botti in rovere da 2000 litri, non necessita quindi di filtrazione, i solfiti aggiunti sono minimi. Vino rosso intenso e persistente. Servire a 16-18 gradi, per poterne gustare appieno il carattere fiero. Timorasso. Densità 4.600 viti per ettaro. Pochi trattamenti vengono applicati sulle piante, usando solo rame, zolfo e fertilizzante naturale alle alghe. Il suolo è esclusivamente arricchito con materia organica. Vinificazione: Questo vino è fermentato con lieviti indigeni e contatto con la pelle. Viene invecchiato in serbatoi di vapore per 2 anni dove decantano naturalmente senza necessità di filtrazione. Il biossido di zolfo minimo viene applicato e solo se necessario. Per questo prodotto d’eccellenza italiana possiamo portare a tavolo un bel piatto di pasta italiana con pomodoro italiano, e carne italiana. Un tributo al nostro paese.
Il suo Stile: color oro. al nostro naso arrivano profumi che si combina con note speziate e speziate di erbe. Acido bruciante, alcol elevato e minerale gessosa sono i pilastri del vino. Sono allineati con il nostro palato centrale il potente, ricco e vibrante, con una struttura corposa e un finale lungo, che si accompagna benissimo con un pasto a base di carni rosse.
Caratteristiche Principali: L'indicazione è la maturazione in bottiglia. Dopo 5 anni, la minerali sarà più selciata e la complessità complessiva più intensa con note di grafite, muschio e benzina. Dopo 10-12 anni, il vino acquisirà una delicatezza delicata e una consistenza setosa. Ad ogni passo, servire freddo (16 ° C), ma non freddo per accedere alla sua personalità unica.
Per concludere questo viaggi in una Italia in una crisi da prima sanitaria e poi quella più grave economica che non aveva mai visto fin dalla fine della Seconda Guerra Mondiale e delle sue bellezza vorremmo portarvi sul luogo ma in questo periodo quando stiamo scrivendo questo articolo non possiamo uscire dalla nostra regione, il Lazio, e quindi per ora lo facciamo solo virtualmente con foto ed impressioni attraverso immagini. La Barbera, o anche il Barbera) è un vino tipico del Piemonte ricavato dall'omonimo vitigno autoctono, per quanto è dato conoscere meno antico di altri coltivati in Piemonte, quali il moscato, il grignolino e il nebbiolo. La sua espansione è stata costante nei secoli ed oggi il vitigno da cui si ricava è il più diffuso nella regione tra quelli a bacca rossa, principalmente nelle zone di Alessandria, Alba, di Asti, e dell'Oltrepò Pavese.
La Barbera può essere commercializzato sotto diverse denominazioni di origine controllata, spesso con tipologie particolari, come barbera di Asti, d'Alba o Canavese. Tipicamente piemontese è anche la versione "vivace", un vino giovane con leggera effervescenza. Tra le barbere di Alba, Asti e del Monferrato troviamo differenze abbastanza importanti, a causa del variare del territorio regionale relativamente alle diverse zone. Pochi luoghi conosciuti dal quel settore del turismo di massa dove è solo l’élite o i veri intenditori del vino. Quindi si prende un treno o semplicemente l’auto e si inizia il viaggio verso quelle terre dai profumi intensi e pieni di storia e di persone. Terra lavorata da uomini e donne che vogliono credere ancora una volta al futuro italiano anche ora con il Covid 19 per dare un slancio all’Italia che cerca in tutti i costi di riaprire e di andare avanti. Come i ristoranti, le aziende e gli alberghi che svolgo una funzione importante per tutto i territorio e la sua enogastronomia di qualità. I profumi non si possono raccontare ma è soprattutto logico entrare sulla terra, degustare i prodotti e recarsi suoi quei luoghi piene di emozioni. Benvenuti nel nostro virtuale viaggio attraverso una penisola, un mondo, un popolo. L’Italia.
CARLO CRACCO il suo ristorante a Milano offre ai suoi clienti anche Bottazzi Vini.