HAUTE COUTURE: IN ITALY INCONTRA ....MEDIO ORIENTE1 gennaio 2012 |
HAUTE COUTURE IN ITALY INCONTRA IL MEDIO ORIENTE RAMI AL ALI - TONY WARD- ABED MAHFOUZ
Rami Al Ali. Stilista Siriano sviluppato in Dubai. Il giovane design crea le sue opere in un contesto tra l'occidente e il mondo arabo. Partecipa alle sfilate evento dell'Alta Moda Alta Roma in varie anni nella settimana del Haute Couture romana. Rami Al Ali fa sfilare abiti da sogno con tutte le sfumate dell'oriente, dei tramonti e delle fiabe in puro stile mille ed una notte, ma nell'ultimo defilè impreziosisce con il tempo di Roma con fotogrammi della Città Eterna, dal Tevere, Colosseo, San Pietro e tutti I monumenti che manifestano il profumo ed I colori di Roma. continua....
Abed Mahfouz. Libanese già famoso nel suo paese entra nel star sistem italiano con le sue idee nel concetto di una donna elegante. Una vera donna di oggi. Con le stoffe pregiate come la seta, satin, mussola Ed I ricami in evidenza con un tocco di classe. I colori sono sempre delle terre, dei tramonti e pieni di sole in tutte le sue passerelle sia che nel haute couture che nelle altre. I suoi abiti vengono acquistati da una clientela di poche forutunatissime miliardarie nel mondo. Tony Ward. Libanese. Nella sua ultima sfilata a Roma durante la settimana dell'Alta Roma avvenuta a Luglio 2011 lo stilista ex-modello, fa uscire le sue modelle con una collezione come sirene deluxe che sono disposte a scendere a patti con la propria essenza di donna fatale. Con abiti fascianti e sinuosi tra le movenze e spacchi vertiginosi che aprono al mondo della seduzione. I colori oro, argento con tuttu l'allure di una nuova wawe per una donna speciale. Per ultimo tocco in una passerella che le etere e perfette ragazze/indossatrici passano dal monte Giove alla semplice terra, cadendo semplicemente come fa una persona nel quotidiano con I vertiginosi tacchi. Questa è l'Alta Moda nel mondo arabo che sfila a Roma, ma nella città eterna c'è ancora Haute Couture? Oppure c'è solo piccoli eventi fuori dal circuito internazionale? Con le troppe defezioni di casa di alta moda italiane come Lorenzo Riva, Valentino, Egon Won Fusterberger, e tanti altri, che cercano altri luoghi più sviluppati ed adeguati. Poi ci sono que stilisti che vengono solo nella settimana di Gennaio come Marella Ferrera, non si sa ancora il motivo, forse il troppo caldo? Ma la Ferrera di origine Sicule, credo che non si il clima meteologico a far si che non sia presente nella edizione estiva di Alta Roma. Ci sono bagarre tra I soci dell'AltaRoma SCPA come ad esempio che la Provincia di Roma abbia voluto uscire dal progetto, poi si mormora che anche la Regione Lazio e il Comune di Roma vorranno escludersi dalle manifestazioni. Infine chi rimane? Poi c'è il programma di realizzare una casa della moda nel parco di Villa Ada, come quella del Cinema a Villa borghese già sviluppata ed usata per presentazioni, eventi, conferenze stampa, ect. Il tutto rivolto al pubblico per far comprendere al meglio il cinema e la tv. Attendiamo e scopriremo cosa accadrà per il prossimo futuro anche con la crisi economica che riccorre le PMI e le grandi aziende di tutti I settori. By Patrizia Pierbattista redazione.thewogue.net@gmail.com foto Linda Eyes e Patrizia Pierbattista e fonte internet |