THEWOGUE.NET: LIBREANDO.. DICEMBRE 20171 dicembre 2017 |
LIBREANDO...
LE RECENSIONI
DICEMBRE 2017
PER UN
REGALO NATALIZIO
PER DONAZIONI:IBAN IT65J0305801604100320249689 A CHEBANCA!By Patrizia Pierbattista
Redazione.thewogue.net@gmail.com
Foto e video by Linda Eyes Studiopr/TheWogue.net
Ecco nel firmamento letterario tra saggistica e romanzi entra piano piano un nuovo autore e non troppo nuovo il personaggio descritto in questo libro edito da DeaAgostini editore Italia. Vogliamo far conoscere un antico personaggio della storia sia italiana che Statunitense più precisamente nella città dell'Est New York con un ex lustra scarpe nelle strade newyorchesi inizi del '900. Ma ora iniziamo la recensione de "La MANO NERA" DEA PLANETA edizione 2017 italiana 317 pagine, scritto da STEPHEN TALTY , tradotto da" THE BLACK HAND", sarà presente nelle sale cinematografiche nel mondo con l'attore LEONARDO DI CAPRIO, per la PARAMOUNT, presidente Marc Evans. Ottima lettura scorrevole come se si vedesse un film. Oltre a girare in NEW YORK , le riprese del film saranno fatte anche a Palermo luogo della esecuzione mortale mafiosa contro Joe Petrosino (Giuseppe Petrosino).
CONTINUA CON LA RECENSIONE....
In Questo libro si evince che nel ricordare questo uomo piccolo ma di straordinaria forza come un leader, per il suo l'impegno messo in atto in difesa dei valori di libertà e legalità. A marzo, nell'Aula Magna del nuovo comando della polizia municipale con sede in un bene confiscato alla mafia, in via Ugo la Malfa è stata intitolata proprio al poliziotto. Nel corso dell'evento il comandante Vincenzo Messina così lo ha ricordato: “Un uomo del Sud che ha combattuto la mafia, impegnandosi nel affermazione della legalità. Anche la polizia municipale, è impegnata in tal senso e tutti insieme, forze del ordine e cittadini, dobbiamo concorrere per l’affermazione delle regole, difendendo la nostra città da chi la sfregia". Presente anche Nino Melito Petrosino, il pronipote. A produrre la pellicola, che sarà distribuita dalla Paramount, sarà lo stesso DiCaprio. Non è ancora stato scelto lo sceneggiatore. Il titolo del libro e dell'omonimo film si riferisce al simbolo lasciato dal crimine organizzato per le strade di New York dopo aver commesso rapine, estorsioni e altri atti di violenza.
L'autore porta il lettore verso una altra epoca ed un altro mondo, quello sommerso e quello legale con la storia di un emigrato italiano che cerca a tutti i costi di emergere in quella città più frenetica dell'epoca. New York. Tutto è Pronto per catturare l'attenzione del lettore ma soprattutto catturare i cattivi ed i criminali di quell'epoca. La mano Nera è proprio come oggi la Mafia, che attraverso una organizzazione criminale cerca di fare affari sommersi e reali, in un mondo anche sia nel passato, altro secolo quello tra il 1800 ed inizio del 1900 o quello attuale. Questa città è già capitale nel mondo, con i suoi grattacieli siamo nel 1900 dove un piccolo uomo cerca di entrare in circuito diverso e difficile quello americano/italiano, quindi parte da lustrascarpe a netturbino fino ad entrare nella polilzia come polizziotto di quartiere.
Estorsioni, ricatti, omicidi ed intimidazioni e tanto altro viene coinvolto nelle indagini per capire come va la sua città dove è vissuto e ha lavorato, dove con la sua creatività si trasforma per i suoi travestimenti per varie indagini.
Per concludere molte recensioni nel mondo lo hanno definito un buon romanzo tra il thriller ed una storia narrata piena di dettagli della sua storia fin dall'inizio fino alla sua conclusione....Ora tocca a voi leggerla e scoprire le avventure roccambolesche di un personaggio a tratti scomodi per alcuni, ed a tratti buoni per il popolo. Ora si potrebbe dire che un italiano abbia scoperto e dato una impronta ad un paese ed un stile.
La lettura si evince che all'inizio scorre, ma poi sembra che la mano dello scrittore sia diversa e porta il lettore ad essere più pesante e tecnico con la biografia di questo personaggio. Giudicate voi leggendolo tutto in un fiato, o piano piano alla scoperta di un mondo diverso ma contemporaneo vedendo Roma Mafia Capitale e/o Ostia il caso Spada. Buona lettura. L’uomo, Domenico Palazzotto, 29 anni, si vantava con gli amici che il killer di Petrosino fosse stato un prozio, fratello del nonno paterno: “Ha fatto lui l’omicidio del primo poliziotto ucciso a Palermo. Lo ha ammazzato lui Joe Petrosino”, aveva detto agli amici mentre le microspie lo registravano.La figura di Paolo Palazzotto, fratello del nonno di Domenico Palazzotto, era passata agli onori della cronaca dell’epoca, essendo stato uno degli imputati dell’omicidio del Tenente di Polizia italoamericano, divenuto agli inizi del ‘900, il simbolo della lotta alla criminalità di stampo mafioso. Quest’ultimo, peraltro, come rilevato dalle notizie dell’epoca, arresto’, precedentemente, il giovane boss Palazzotto negli Stati Uniti come responsabile di un racket della prostituzione e di una tratta di donne bianche reclutate in Italia, dietro promesse di lavoro e matrimonio, per essere invece avviate sui marciapiedi di New York. Secondo la ricostruzione dei fatti, Palazzotto era rientrato in Italia poco dopo l’arrivo di Petrosino e avrebbe pubblicamente giurato di uccidere il detective.Il primo libro italiano esce nel 1912 a Milano per i tipi della Società Editoriale Milanese, scritto da Giuseppe Stocco. Il titolo è: ‘Giuseppe Petrosino il terrore della Mano Nera’. Alla fine degli anni ‘30 il poliziotto diventa personaggio di un fumetto, disegnato da Ferdinando Vighi, all’interno della rivista ‘L’Avventuroso’. Nel ‘72 Arrigo Petacco pubblica con Mondadori il romanzo biografico ‘Joe Petrosino, e Secondo Signorini, per i Gialli Mondadori, scrive ‘Petrosino e il figlio del diavolo’. Su questi due libri è ispirato lo sceneggiato Rai dello stesso anno diretto da Daniele D’Anza con Adolfo Celi nei panni del poliziotto.
Sempre la Rai nel 2006 ha trasmesso una miniserie in due puntate con Beppe Fiorello nei panni di Petrosino e ha coprodotto un documentario dal titolo ‘Joe Petrosino: a shot in the dark’ con la regia di Antonello Padovano.
Stephan Talty è nata a Buffalo, New York da genitori emigrati dalla Contea di Clare, in Irlanda. Andò alla Bishop Timon High School prima di frequentare l'Amherst College, dove si laureò in inglese. Dopo Amherst, ha lavorato al Miami Herald come giornalista e reporter della polizia, per poi diventare uno scrittore freelance a Dublino e New York. Ha scritto per il New York Times Magazine, GQ, Playboy, l'Irish Times, la Chicago Review e molte altre pubblicazioni. Talty è l'autore di cinque libri di saggistica: Mulatto America, sul mix di cultura in bianco e nero nella storia americana; Empire of Blue Water, la storia del grande capitano pirata Henry Morgan; The Illustrious Dead, sull'invasione della Russia da parte di Napoleone e sull'epidemia di tifo che lo condannò;Fuga dalla Terra delle Nevi, un resoconto della fuga del Dalai Lama dal Tibet nel 1959; e l'agente Garbo, la storia del più grande doppio agente della seconda guerra mondiale, Juan Pujol.
La sua prima opera di finzione, un romanzo poliziesco intitolato Black Irish, introduce il detective istruito ad Harvard, Absalom Kearney, e segna l'inizio di una nuova serie criminale. È anche coautore del bestseller account del New York Times, A Captain's Duty, con il capitano Richard Phillips, l'eroe del dirottamento di Maersk Alabama. Il libro è stato trasformato in un film con Tom Hanks, che uscirà alla fine del 2013. Talty ora vive fuori dalla città di New York con sua moglie e due figli. |