Il Giappone è una nazione insulare nell’Oceano Pacifico con città densamente popolate, palazzi imperiali, parchi nazionali sulle montagne e migliaia di templi e santuari. I treni ad alta velocità, gli Shinkansen, collegano le isole principali Kyushu con le spiagge subtropicale di Okinawa, Honshu dove si trovano Tokyo ed i memoriale della bomba atomica di Hiroshima e Hokkaido rinomata per lo sci. Monarchia parlamentare, imperatore Naruhito. Nel continente Asia si trova. I suoi confini sono a ovest dal mar del Giappone ed a nord del mare di Ochotsk, ad est dall’Oceano Pacifico. È un arcipelago per lo più collinare di 6852 isole. La vetta più alta è il Monte Fuji un vulcano attivo. E tanto altro ancora da scoprire come turista.
Il libro, di 150 pagine, scritto da Imamura Natsuko, nata a Hiroshima nel 1980, ha studiato a Osaka. Già fin dal inizio della sua carriera di scrittrice ha vinto numerosi premi letterari, tra cui il Dazai Osamu, il Mishima Yukio, il Kawai Hayao Story e il Noma Literary New Face. È stata finalista per tre volte al più importante riconoscimento letterario giapponese, il premio Akutagawa, che ha vinto nel 2019 con questo romanzo, in corso di traduzione in tutto il mondo.
Leggendo questo libro, sembrava subito qualcosa di strano! Come era articolato, ma dopo aver letto alcuni capitoli, né abbiamo discusso e subito riscontrato che è molto vero ciò che mette in luce. La rabbia che vi è dentro ai cuori delle persone.
Specialmente questo è riferito alle donne. Di ogni latitudine, razza religione, credo, la solitudine, la disistima. Può portare all'ossessioni, crudeltà e nel mondo del black. Verso la metà si arriva a leggere che vi è un thriller, insomma un noir! Dove la storia si intreccia con la responsabilità sociale delle donne si accentuano. Certo nel mondo orientale la crudeltà lo fanno con dolcezza, ma non cambia, anzi è più terribile, terrificante.
La scrittrice che indaga su queste inquietudini delle sue donne, relegate a filosofie del marchio del consumismo. Ma insieme ai concetti filosofici dell'Oriente, lo si può comparare benissimo anche nel nostro paese occidentale. Oggi nel periodo di crisi sanitaria mondiale ed economica, le donne, gli anziani ed i bambini, insomma sono le prime pagine a bruciare nell'oblio della crisi sanitaria mondiale economica.
Tra le righe vorrei dare una notizia che proviene dal mondo orientale e Giappone. Ecco nelle ultime ore del mese di febbraio 2021 dove il Ceo de Tokio 2021, Presidente Yoshiro Mori durante ad una riunione del comitato Organizzativo delle Olimpiadi di Tokyo 2020 una frase sessista. Il Presidente si è dimesso per la sua battuta spiacevole ossia: “ quando aumenti il numero di donne nell’esecutivo, se il loro tempo di parola non è limitato in una certa misura, hanno difficoltà a finire, il che è fastidioso”, verso le donne del comitato. Quindi Yuriko Koike la governatrice di Tokyo dopo le dichiarazioni di Mori ha annunciato che non avrebbe partecipato alle riunioni che avrebbero coinvolto il presidente Mori. “ Senza Parole”. Come oggi aprile il presidente della Turchia ha fatto uno sgarro (caso “SOFA GATE”) alla rappresentante presidente della commissione Europea madame Ursula Von Der Leyen, ricevuta assieme al presidente consiglio europeo Charles Michel ricevuti al palazzo del presidente turco, avendo male gestito gli adempimenti di educazione civile e diplomatico. Cosi né è sorta la scena in video che non vi era posto di riguardo tra i due per la Signora Ursula.
Perciò in questi tempi che siamo sempre senza parole in tutti i sensi dovremmo dare un esempio sempre sia uomini che donne, anzi senza distinzione di sesso, religione ed altre situazioni.
Per concludere questa recensione del libro de Salani Le Stanze, ci porta a scoprire un mondo diverso fatta di sguardi, di ossessione, del niente e soprattutto di donne vittime di solitudini, di manipolazione e tante altre cose. Vari colori di una vita fatta in bianco e nero! Panico! La persona che vogliamo farci amica non si riesce ad avere un contatto per forza! Tutto da leggere perché forse ci farebbe porci delle domande su quanto siamo problematici nella nostra vita quotidiana nella solitudine di una grande e metropoli città, che sia Roma, New York, Ankara, Parigi o semplicemente Tokyo.
UNA COMMEDIA SURREALE…
BENVENUTI…IN UN TRAGICOMICHE
TRA REALTA’ E COLORE
Di
Patrizia Pierbattista
&
Mirella Pierbattista
Napoli e le sue origini! La città affonda nel mito Greco con il corpo della sirena Partenope, suicidatasi dopo il passaggio di Ulisse, fu spinto dalle onde fino all’isolotto di Megaride dove oggi sorge il Castel dell’Ovo(sulla collina di Pizzofalcone). I Greci chiamarono Partenope la citta fondata nel VII sec. L’abitato fu sposta più a nord, in corrispondenza dell’attuale centro storico, chiamandola Palepolis ossia la città vecchia. La millenaria storia della città lasciando varie e profonde lingue e soprattutto anche nelle tradizioni, urbanistica, gastronomia e nell’arte. Ecco questo è solo un accenno della storia e nascita di questo stile di vita e di popolazione. Napoli!
C’è la Napoli di ieri e storica ma c’è quella di oggi con le sfumature e stili di vita. Ed ecco uno spaccato di vita del quotidiano. I vari colori e i vari modi di vivere tra i bene ed i male tutto con gli ingredienti di una commedia all’italiana e partenopea.
"Tutti matti per gli Esposito" Pino Imperatore Edito Salani
Come sempre la nostra redazione è meta delle case editrici che ci fanno pervenire libri, ed in questi giorni di Aprile, molto perturbato sono giunti due libri importanti. Il libro che stiamo leggendo ,è scritto da Pino Imperatore, un milanese che vive da sempre in Campania. Ha scritto sei romanzi, varie opere teatrali e racconti, vincendo i principali premi nazionali (italiani) per la scrittura comica e umoristica. Da questo libro con oltre 100.000 copie vendute, gli italiani hanno riscoperto la letteratura comica , dai quali sono tratti delle rappresentazioni a teatro diventando film di successo, "Benvenuti in casa Esposito" e Bentornati in casa Esposito". Il costo del libro, è € 16.00, sono 294 pagine di ironia irriverente verso la malavita. La dissacrazione della parte del male. Solo la gente partenopea può esercitare questo privilegio. Oppure no!
Dal Principe de Curtis, alla premiata ditta dei Di Filippo e di Edoardo Scarpetta commediografo e attore hanno dato lustro alla rappresentazione in teatro della vita reale. Nel cinema fu chiamato neo realismo. Con i dialoghi irresistibili. Colpi di scena come nella commedia antica dei miti che abbiamo citato prima. Già nel leggere le prime pagine viene la voglia di leggere tutto di un fiato. Si immagina di stare al teatro. Magari con i panni dei Edoardo de Filippo. La maschera del protagonista , che nel prossimo film sarà ad interpretare Alessandro Siani, anche in veste di produttore regista e co-autore, che racconta la vita reale dei figli dei boss. Tra i quali può succedere che non siano all'altezza della situazione. Con vicissitudini che mostra aspetti ridicoli della criminalità. Lo scrittore prende dallo scaffale la grande tradizione comica napoletana di far ridere e riflettere in questo periodo di crisi economica sanitaria mondiale.
Nel leggere tutti i capitoli sembrano scene teatrali, con battute irriverenti, con gag esilarante, con questo periodo Covid 19 che non sfugge neanche all’autore inserendo il malessere psicologico del popolo napoletano. che per la sua storia è abituato alla crisi, ma che con fantasia riusciva a superare ogni crisi, ma stavolta la proverbiale aplomb napoletano è uscito malconcio. E mentre noi scriviamo vi sono le proteste dei commercianti nella capitale. La fantasia tanto ammirata nel mondo della napoletanità. Resa famosa tramite il cinema mondiale. Grazie a questi autori possiamo dare voce ai napoletani, agli italiani. Siano la voce narrante del grido comico delle maschere napoletani.
Napoli è il mondo per molti, infatti la città ed i suoi cittadini sono riconoscibili nel mondo per l'arte del cibo, musica, teatro. Ringraziando i nostri miti e sempre tenerli in considerazione. Dare spazio ai nuovi che percorrono la stessa strada del sorriso. Guarisce ogni male dell'anima. Grazie all'ufficio stampa. Buona lettura con il riso! Ed il buonumore! La bella Napoli ed il suo colore! Il suo target per la lettura è plausibile dai 30 anni in su! Buona lettura con caratteri medio grandi. Una evasione dalla realtà, anche se nell’interno c’è né tutta di realtà che viviamo, ma in un tono scherzoso. Potreste immaginare i suoi personaggi con la fiction sia in Tv che nello grande schermo, anzi per ora ancora no, ma solo su i siti e le App di intrattenimento per una visione del prossimo film che faranno. Tutto da vedere!
Chi è Pino Imperatore nasce nel 1961 a Milano ma vive da sempre in Campania, ad Aversa, da genitori emigrati napoletani. Ha scritto sei romanzi, varie opere teatrali e racconti, vincendo i principali premi nazionali per la scrittura comica ed umoristica. Fin dalla giovane età sviluppa un forte senso dello scrivere facendo anche un corso di giornalismo. Il quale aveva come direttore del corso Amato Lamberti, fondatore dell’Osservatorio sulla Camorra e coordinato da Giancarlo Siani. Quest’ultimo poi ucciso 1985 il 23 settembre a Napoli in un agguato di camorra. Tutto ciò porta lo scrittore Imperato a trattare temi contro tutte le guerre di camorra e inizia a scrivere nei suoi articoli e libri a favore della legalità ed in memoria delle vittime del crimine. Benvenuti in Casa Esposito e Bentornati in casa Esposito sono stati un successo da oltre 100.000 copie dopo anni di rappresentazioni a teatro sono diventati un film.