
LIBREANDO...LE RECENSIONI ...
MAGGIO 2022
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By Patrizia Pierbattista
By Mirella Pierbattista

redazione.thewogue.net@gmail.com
Foto by Linda Eyes Studiopr/TheWogue.net
IL NUOVO POTERE…IL VECCHIO POTERE
IL MEZZO PER RAGGIUNGERLO!
LA RUSSIA DI PUTIN
LA STORIA DI UN POPOLO
E L’ESERCITO
LA RECENSIONE
ADELPHI EDIZIONE
ANNA POLITKOVSKAJA
Una new entry nel mondo della cultura con le nostre recensioni di libri. Una nuova casa editrice benvenuta!
La casa editrice Adelphi società per azioni, fondata da Luciano Foà e Roberto Bazlen, con sede a Milano, fondata nel 1962.
Vorremmo proporre ai nostri lettori un libro molto attuale dove vi è descritto delle situazioni antecedenti a quelle odierne che si stanno svolgendo purtroppo in questo periodo. Si sono aggravate nella data del 24 febbraio 2022, ossia l’aggressione della Russia verso la Ucraina. Ecco il titolo di questo libro, che stiamo leggendo con uno sguardo diverso! Scritto in altri tempi sospetti, “Modus operanti” de “La Russia di Putin” di Anna Politkovskaya, giornalista e scrittrice nata a New York il 30 agosto e morta “ammazzata” a Mosca, una cittadina Russia/USA con doppia cittadinanza. Ecco la libertà di stampa e di comunicazione! La giornalista attenta sul fronte dei diritti umani, nota anche per i suoi reportage sulla seconda guerra Cecena e per le sue aspre critiche contro le forse armate. Ed i governi russi sotto la presidenza di Vladimir Putin, accusato per il mancato rispetto dei diritti civili e dello stato di diritto.
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Il 7 ottobre 2006 viene assassinata a Mosca mentre stava rincasando nel suo domicilio. Il suo omicidio produsse una notevole mobilitazione internazionale al fine di chiarire le circostanze che hanno portato alla sua morte. Nel giugno 2014 cinque uomini sono stati condannati al carcere per l`omicidio. Ma non è ancora chiaro chi abbia ordinato o pagato per l`omicidio a contratto. 

E qui ancora si fanno delle domande! Il Perché? Nasce a New York da genitori diplomatici sovietici di origine ucraina. Laureata a Mosca. Con la tesi sulla poetessa russa Marina Cvetaeva, nel 1980 prima si era sposta con Aleksandr Politkvoskjj. Lavorando per il giornalismo da Izvestija a Novaja Gazeta, cronista. Poi responsabile della sezione emergenze ed incidenti, d’assistente al direttore Egor Jakovlev. Recatasi molte volte in Cecenia per intervistare il neo eletto presidente dello stato. Investigando sulle morti sospette dei civili e soldati durante la seconda guerra Cecena. Ecco che ci descrive il libro, cui potete leggere il suo reportage fedele. Una realtà molto cruda! Riportando interviste alle madri dei soldati russi caduti nelle campagne di guerra. Dei civili e stupri di donne. Sono sempre le donne vittime e che cercano di comprendere e di difendere il proprio onore e della verità. Con in mano gli scritti delle pubblicazioni dei processi sommari. Uccisa nell`ascensore del suo palazzo a Mosca. La polizia rinvenne una pistola Makarov Pm e 4 bossoli accanto al cadavere. 
Uno dei proiettili la colpisce alla testa. Anna muore. Subito l`8 ottobre, la polizia russa sequestra il computer della giornalista e tutto il materiale dell`inchiesta che la giornalista stava compiendo. Che stranezza?! Il 9 ottobre l`editore di Novaja gazette Dmitrij Muratov afferma che la sua giornalista stava per pubblicare proprio il giorno in cui è stata uccisa! Altra stranezza?! Che coincidenze?! Un lungo articolo sulle torture commesse dalle forze di sicurezza cecene legate al primo Ministro Ramsan Kadyrov. Il direttore del giornale dichiarava che mancavano alcune fotografie e documenti. Il sospetto! I funerale si svolsero il 10 ottobre presso il cimitero Troekurovskij di Mosca. L’unico politico italiano che si recò al funerale fu il leader politico Marco Pannella. amico personale della giornalista Anna. Dove erano i giornalisti sia Russia che internazionali per far sentire e vedere la vicinanza di questo mondo! Ci fu una dichiarazione del miliardario russo Aleksandr Lebedev, deputato alla duma annunciò di dare una ricompensa di 25 milioni di Rubli (720 mila euro) a chi avesse informazioni sui fatti in questione e sui responsabili dell`omicidio.
Insomma neanche una ricompensa fece scalpitare le informazioni. 
Oggi nel 2022, dove il conflitto tra la Russia ed Ucraina che si svolge dal 24 febbraio è iniziato con l`aggressione ed invasione dell`armata russa, che ha seri problemi di rifornimenti di cibo e bevande dai soldati semplici ai generali, nel territorio dello stato libero e democratico dell`Ucraina. 

Allorché i russi dichiarando che tutto ebbe inizio dalle regioni ad Est. Paesi al confino con la terra russa. Dove vivono cittadini d’origini russe dal 2014. Con reazioni di violenza da parte dei soldati! Chi difendeva il territorio e chi si proclamava difensore dei cittadini russofoni dai probabili aguzzini gli Ucraini.
Questa piccola guerra (piena di enigmi) sottostimata dalla parte del mondo occidentale, oggi né vediamo le conseguenze! Le sanzioni stanno producendo la povertà del popolo russo e dei oligarchi/general!? Che poverini! Si evince sui social che molte ragazze influencer nei loro video si fanno vedere mentre distruggono oggetti di lusso con firme europee importanti. Come se volessero manifestare contro le sanzioni economiche! Per una possibile terza guerra mondiale? Sempre domande che non vorremmo porre? . il popolo russo è soltanto fatto di quelle ragazze influencer? O vi sono altri cittadini che non la pensano come gli oligarchi o Putin? Ci sarà la libertà di pensiero?
Il libro dalla copertina con sfumature grigie come lo è la situazione di ieri e di oggi nel est Europa, con 375 pagine. Chi non ricorda un film cult dove il titolo era “ 50 sfumature di grigio” , qui ci sarebbe 50 mila sfumature di tutti i colori. Dal costo € 14.00. La copertina vi è il monumento commemorativo in una centrale nucleare abbandonata (regione di Voronez, Russia 2015). Con un estrapolazione del racconto: < siamo solo un mezzo, per lui. Un mezzo per raggiungere il potere personale. 

Per questo dispone di noi come vuole....>Un grande lascito da parte della verità della giornalista Anna Politkovskaja, morta per la libertà! Per noi! E grazie a lei qualcosa pur si muove, le coscienze? In questo libro abbiamo scoperto tante cose che ha leggerle ci farebbe orrore vederle in realtà, ma purtroppo la realtà la vediamo tutti i giorni nei reportage dei giornalisti che si trovano in quel luogo durante un conflitto tra due popoli simili che sono nati da un ala unica della vita. Perché leggerlo? Semplicemente scoprire la realtà di un popolo e di personaggi che li gestisce! Buona lettura. 

UN LIBRO CHE CI RIPORTA…
INDIETRO NEL TEMPO
LA STORIA
E LE VICENDE
DE
“IL SOSPETTO”
NEL MALE E NEL BENE
De Friedrich Durrenmatt

Si tu! A te dico! Certo non guardarti indietro! Parlo di te! O no! Forse. Ma chi sta leggendo queste righe si domanderà cosa centra lui o lei? Tutto e niente! Tutti andremo in pensione sia che siamo pubblici o privati! Ecco proprio di questo è l’inizio dei questa recensione! La meritata pensione dopo anni di duro lavoro e di stress! Con fatica portarsi verso gli ultimi giorni di lavoro sia faticoso che non! Gli acciacchi della vecchiaia si fanno sentire! Il malumore dei colleghi! La stanchezza fisiche e psichica! Il tutto ed il niente! Questo è solo l’inizio! Siamo negli anni subito dopo la seconda guerra mondiale! 1948 tutto accadde nel novembre di quell’anno! Quando il protagonista di questa storia il commissario Barlach viene ricoverato per una malattia grave. La sua vita viene stravolta del tutto oltre la crisi di salute, c’è anche una grande inaspettata sorpresa dal passato!

Nel nostro oggi, questo periodo storico dove parlano le armi, e non di pace, per il conflitto Russia -Ucraina, dalla casa editrice Adelphi new entry nella comunicazione e lettura, un libro intitolato “Il sospetto” scritto da Friedrich Durranmatt, < il sospetto è una cosa spaventosa è farina del diavolo>. Questa è una delle frasi del libro. Lo scrittore ebbe un`infanzia problematica con alcool droga e fumo. Nella su terra Svizzera, ove nasceva nel 1921 a Stalden im Emmental i 5 gennaio 1921, dopo la Prima Guerra Mondiale. Deceduto a Neuchatel il 14 dicembre 1990. Scrittore drammaturgo e pittore di caricature dal humour nero, tagliente critico delle ipocrisie della società Svizzera.

Ispirato dai scrittori come Lessing, Kafka e Brecht, le sue opere prime sono ricche di elementi macabri ed oscuri. Trattano di omicidi, torture e morte. Il/suo esordio nel teatro procurò scandalo anche oltre i confini svizzeri. Attivo in politica negli anni settanta, visitò l’America, Israele, e la Polonia. Nei suoi viaggi fu spiato dalla polizia elvetica. Come spiegava dichiarando che la Svizzera stava diventando uno stato poliziesco con una facciata democratica. Ebbe due mogli! Subito vedovo della prima e si risposò dopo. Muore per le conseguenze di un infarto. La casa editrice Adelphi ha ristampato un suo libro. Avvincente! Dalla scrittura scorrevole! Il tema che racconta lo scrittore è puntato su di un poliziotto, il commissario Barlach, che si trova in un ospedale a Salem, nella vecchia Berna, per un attacco di cuore.
Costretto a rinviare di due settimane l`intervento fattosi urgente. Il tutto è grave! L`operazione complessa andrà bene ma gli fu diagnosticata quella malattia senza scampo che si sospettava. Naturalmente in dirittura d’arrivo per la pensione. 
Per iniziare le cure durante le feste natalizie. Nel mentre leggendo un vecchio giornale di “ Life”, qui stiamo nel dopo guerra 1949, Svizzera, il suo medico curante del ospedale crede di riconoscere in una foto di un gruppo di medici un ex-nazisti,
uno tra di loro creduto morto. Ecco che “il sospetto”, che si insinua tra le loro menti, fa muovere le indagine! Inseguendolo nella clinica super lusso per ricchi che vogliono sopravvivere alla malattie gravi ed operazione chirurgiche anche con maximo facciale. Insomma rifarsi una vita diversa e senza essere riconosciuti. Ma ora il libro lo dovete leggere e scoprire voi sia nei dettagli che nelle sfaccettature del personaggio e dei suoi contorni oscuri.
Non so avreste voglia di leggere questo storia fatta di ricordi, di opportunità, di menti aperte, indagini e forse anche coincidenze! Tra la pensione in arrivo, una malattia grave e poi una scoperta agghiacciante per un commissario di polizia svizzera che cerca di sopravvivere nei suoi ultimi giorni di lavoro. Ebbene pensate di essere come lui? Le paure, emozioni, il tutto dipinto all’interno di una clinica di lusso per personaggi ambigui sia interni nello stato che esterni. Ecco alcuni numeri 120 pagine, si può leggere tutto in un fiato!
Dove oggi il sospetto delle guerre odierne per il dopo guerra! Quanti fuggiranno dalle loro colpe di genocidi? Crimini di guerre di ieri e di oggi? Il passato rientra nelle nostre vite per insegnare di non dimenticare! Di leggere storie e testimonianze dei cronisti di guerre. Il sospetto di oggi è nella guerra di Ucraina invasa dalla Russia di Putin! Di crimini di guerra e di finte notizie di propaganda! Di morti scappati!? Si può essere che tra mille soldati russi forse morti in battaglia! Poveri nella loro terra! Si fanno credere morti per poi rifugiarsi in altre terre libere? Buona lettura tra una storia del passato e guardare nel presente con il sospetto!
il Prezzo è di € 15.00.